Jp Morgan dà nuovo gas a Wall Street
Prima parte di seduta positiva per Wall Street nonostante non siano mancati segnali di accesa volatilità. Dopo un’apertura positiva in scia ai risultati migliori delle attese presentati prima del suono della campanella da Jp Morgan gli indici hanno risentito della diffusione di un indice Philadelphia Fed negativo, che ha confermato il rallentamento dell’attività manifatturiera. A un’ora e mezza dall’avvio il Dow Jones guadagna lo 0,65% a 11312 punti, mentre Nasdaq e S&P500 mostrano rialzi inferiori al mezzo punto percentuale.
A guidare l’ottimismo sono proprio quei titoli finanziari che tante preoccupazioni hanno dato nei giorni scorsi agli investitori di tutto il mondo. Il traino è quello di Jp Morgan, la terza maggiore banca d’affari americana, che, così come ha fatto ieri Wells Fargo, ha presentato risultati trimestrali migliori delle attese. Nel corso del secondo trimestre del 2008 JP Morgan ha registrato un utile netto pari a 2 miliardi di dollari più che dimezzato rispetto ai 4,23 miliardi (1,20 per azione) registrati nell’analogo periodo del precedente esercizio. Il risultato netto per azione, 54 centesimi, è però nettamente migliore a quanto atteso dalla comunità finanziaria, che si attendeva in media 47 centesimi. Sui risultati pesano 1,1 miliardi di svalutazioni della divisione investment bank. A frenare la redditività anche i costi dell’integrazione con Bear Stearns. E il settore finanziario promette di continuare a dettare il tono. Questa sera a mercati chiusi sarà infatti la volta dei conti trimestrali di Merrill Lynch.
Al di fuori dei finanziari, buone anche le notizie venute dalla trimestrale di Coca Cola, che ha riportato vendite per oltre 9 miliardi di dollari e anche da un altro membro del Dow Jones, United Technologies, che ha registrato una crescita degli utili trimestrali del 10%. Il flusso di dati finanziari proseguirà anche dopo la chiusura con Google, Microsoft e Ibm.
(notizia aggiornata alle ore 18.00)