Iveco, test risultati il 7 febbraio: le attese sulla trimestrale e la view degli analisti

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La stagione di utili di Piazza Affari, entrata nel vivo ieri con i conti di Intesa Sanpaolo e Ferrari, proseguirà tra oggi e domani con i risultati di diverse banche, mentre venerdì l’attenzione si sposterà su Buzzi e Iveco. Da seguire con attenzione la trimestrale della società torinese attiva nella produzione di veicoli commerciali, autobus, mezzi speciali e per la difesa. Ecco le attese degli analisti su Iveco, che risulta una delle migliori del Ftse Mib in questo inizio d’anno.
Le previsioni sui conti di Iveco
Le stime per il quarto trimestre di Iveco indicano ricavi per 4,25 miliardi, in calo dell’11,2% su base annua, e un Ebit di 233,8 milioni, in flessione del 10,8%. La divisione Truck, che contribuisce per il 67% del fatturato complessivo, dovrebbe generare vendite per 2,6 miliardi, i bus 865 milioni e la difesa 411 milioni.
Per il full year 2024, il consensus prevede un giro d’affari di 15,07 miliardi (-5,7%), con un Ebit adjusted di 926 milioni (+12,5%) e un profitto operativo industriale di 842 milioni. L’utile netto rettificato è previsto in aumento del 44,2% a 507 milioni. Atteso anche un free cash flow di circa 360 milioni.
Per gli analisti il titolo può ancora salire
Le raccomandazioni degli analisti sulla società sono in prevalenza positive, con 7 giudizi “buy”, 5 “hold” e nessun “sell”. Il target price medio calcolato dagli analisti è pari a 13,0 euro, contro una quotazione attuale intorno agli 11,5 euro, per un potenziale upside del 13% circa.
Il titolo è salito molto nell’ultimo periodo, con un guadagno del 23% dall’inizio dell’anno che lo colloca al vertice del Ftse Mib in termini di performance in questo primo scorcio del 2025, davanti alle big del lusso Moncler (+19%) e Brunello Cucinelli (+18%).
Le ultime mosse dei broker su Iveco
Di recente, Kepler Cheuvreu ha migliorato la raccomandazione su Iveco da “hold” a “buy”, alzando il target price da 11,0 a 11,5 euro. Gli analisti hanno citato una ripresa del settore, sottolineando che malgrado le preoccupazioni a breve termine sui volumi di autocarri pesanti in Europa, il ciclo dovrebbe migliorare nel secondo semestre. Inoltre, la diversificazione tra i mercati finali di Iveco e la sostituzione periodica dei modelli dovrebbero continuare a sostenere gli utili.
Equita (outperform, tp 15,0 euro) ha inserito la società tra le “Top Pick” del 2025, prevedendo risultati in linea con la guidance ed elogiando la solidità finanziaria e le prospettive della divisione Iveco Defence Vehicles.
Tra i broker più ottimisti sul titolo ci sono anche Bnp Paribas (outperform e p 15,0 euro) e Intermonte, che ha incrementato il prezzo obiettivo a 15,4 euro lo scorso 24 gennaio, confermando il rating “outperform”. Goldman Sachs, invece, ha aumentato il tp da 13,1 a 13,8 euro, ribadendo il “buy”.
Giudizi neutrali invece per Mediobanca (che ha recentemente abbassato il prezzo obiettivo da 14,8 a 12,8 euro), JPMorgan (11 euro), Deutsche Bank (11 euro) e Morgan Stanley (125 euro).