Italia: per World Bank governo italiano è il meno efficace nell’Eurozona, DBRS mette sotto osservazione il debito
Il Governo Italiano è il meno efficace fra i 19 governi della zona Euro. E’ il risultato di una ricerca della World Bank inclusa nel Bollettino Economico diffuso dalla Banca Centrale Europea lo scorso giovedì.
Secondo la ricerca l’Italia ha il governo con il più basso score (circa lo 0,4), mentre la Finlandia detiene il primato con un punteggio di 2, davanti ad Olanda e Germania.
Lo score riflette l’efficacia e la popolarità del governo in termini di percezione dei risultati dell’esecutivo, servizi pubblici, indipendenza dalle pressioni politiche e credibilità del governo.
In questo quadro non incoraggiante, l’agenzia di rating Dbrs ha messo sotto osservazione l’Italia per un possibile downgrade del giudizio della qualità del debito sovrano A (low). Quello di Dbrs era l’unico rating per l’Italia che finora ha permesso al Paese di rimanere nella categoria di rating più alta agli occhi della Bce.
L’eventuale taglio del rating si tradurrebbe in un peggioramento della percezione di sicurezza dei Btp italiani e un aggravio degli haircut dei titoli portati in rifinanziamento. L’agenzia canadese ha motivato la decisione citando le incertezze politiche legate all’esito del referendum costituzionale e le difficoltà del settore bancario, in un contesto di crescita fragile.
Questa mattina i mercati finanziari non hanno risentito molto della notizia. Infatti Piazza Affari ha aperto con un allungo del FTSE Mib di oltre mezzo punto percentuale, mentre sull’obbligazionario lo spread fra Btp e bund a dieci anni ha aperto stabile nell’intorno dei 120 punti base.