Generali: rumors su scalata Bollorè attraverso Mediobanca, Governo in allerta
Fantafinanza di metà agosto o realtà? Le mosse di Vincent Bolloré, finanziere bretone molto conosciuto in Italia per le sue recenti mosse su Telecom Italia e Mediaset, sono finite al centro di indiscrezioni da parte della stampa nazionale. Non solo, perché anche il Governo starebbe monitorando la situazione soprattutto dopo il dietrofront di Vivendi sul dossier Mediaset Premium. Prima c’era stata la salita in Telecom Italia e la decisione di consegnare a Flavio Cattaneo le redini dell’ex monopolista delle telecomunicazioni.
Adesso Bolloré starebbe puntando molto più in alto, ovvero alla roccaforte della finanza italiana: le Assicurazioni Generali passando per Mediobanca. L’obiettivo sarebbe il pacchetto del 13% del capitale della compagnia assicurativa che ha in mano piazzetta Cuccia. Il finanziere bretone punterebbe a salire ad oltre il 20% in Mediobanca, in modo da controllare il Leone di Trieste.
Sul mercato Bolloré potrebbe trovare i pacchetti azionari di Mediobanca detenuti al momento da Unicredit (8%) e da Mediolanum. Secondo La Stampa, se questo dovesse concretizzarsi scatterebbe la difesa dei soci forti italiani di Generali che potrebbero coalizzare almeno il 10% del capitale di Trieste. Difesa sostenuta dal Governo che sarebbe già in allerta per le prossime mosse di Bollorè.
Ma non è tutto. Secondo quanto scrive questa mattina La Stampa, il vero sogno di Vincent Bolloré è quello di creare un colosso mondiale delle assicurazioni con una fusione tra Axa e Generali. Il nuovo colosso avrebbe un fatturato di 170 miliardi di euro e oltre 10 miliardi di utile operativo. A Piazza Affari gli acquisti premiano sia Generali, che guadagna il 2,50% a 12,02 euro, sia Mediobanca, che mostra un balzo di circa 4,5 punti percentuali a 6,43 euro.