Infineon torna sui prezzi di inizio anno grazie al balzo dopo i conti
Dal punto di vista grafico, il titolo Infineon Technologies è in via di miglioramento nel breve periodo. In particolare, la fase discendente avviata dai massimi di metà dicembre dello scorso anno è culminata il 23 aprile sul minimo a 29,6 euro. Da qui il titolo ha impostato un rimbalzo che ha trovato forza il 7 maggio. Quel giorno il colosso dei microchip ha annunciato i risultati trimestrali che hanno evidenziato un crollo dell’utile netto del 52% e ha tagliato le stime per il 2024. Gli analisti ritengono però che il peggio sia passato. Il ceo Jochen Hanebeck ha comunque definito il trimestre “solido”, nonostante “un contesto di mercato ancora difficile”.
In quella seduta il titolo ha aperto in gap up e ha chiuso la giornata con una candela fortemente rialzista. In un solo colpo ha superato la media mobile a 200 periodi (linea arancione) e ha tranciato di netto la trendline ribassista (linea tratteggiata) costruita sui massimi di dicembre 2023 e marzo 2024. Poi il titolo si è portato al test della resistenza a 37 euro (sui livello di inizio 2024) che, se infranta, potrebbe aprire la strada verso i successivi target a 38,1 e 39,4 euro. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 35,6 euro potrebbe generare debolezza verso 34,2 e 32,5 euro.
Ultimo prezzo: 36,6 euro.
Supporti: 35,6; 34,2; 32,5 euro.
Resistenze: 37; 38,1; 39,4 euro.