Notizie Notizie Italia Italia: quarto trimestre 2024 in avanzo sul PIL, è la prima volta dal 2019. Stasera rating Fitch

Italia: quarto trimestre 2024 in avanzo sul PIL, è la prima volta dal 2019. Stasera rating Fitch

4 Aprile 2025 14:07

Economia italiana sotto i riflettori. Nel quarto trimestre del 2024, il saldo del conto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil ha riportato un accreditamento dello 0,4% contro un deficit pari al 6,6% nello stesso trimestre del 2023.

Lo riporta l’Istat, spiegando che “per la prima volta dal quarto trimestre del 2019, nel quarto trimestre 2024 le AP hanno registrato un accreditamento netto a seguito di un sostanziale contenimento della spesa rispetto all’incremento delle entrate”.

Un dato che arriva mentre si attende, in serata, il giudizio di Fitch, la prima della nuova serie di pagelle delle agenzie di rating che vedono sotto i riflettori l’economia italiana, in un momento particolarmente caldo,con i dazi globali annunciati dal presidente Trump in primo piano.

Istat: avanzo/Pil a +0,4% nel quarto trimestre 2024

Nel dettaglio, secondo quanto reso noto dall’Istituto nazionale di statistica, per la prima volta dal quarto trimestre del 2019, nel quarto trimestre 2024 le AP hanno registrato un accreditamento netto a seguito di un sostanziale contenimento della spesa rispetto all’incremento delle entrate.

Nel quarto trimestre 2024 – si legge nella nota dell’Istat – il saldo del conto delle AP in rapporto al Pil ha riportato un accreditamento dello 0,4% (nello stesso trimestre del 2023 risultava un indebitamento del -6,6%). Il saldo primario delle AP (indebitamento/accreditamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil del 4,1% (-2,8% nel quarto trimestre del 2023).
Il saldo corrente delle AP infine ha registrato un valore positivo, con un’incidenza sul Pil del 5,9%: risultava positivo e pari al 4,5% anche nel quarto trimestre del 2023.

La pressione fiscale invece è stata pari al 50,6%, in aumento di 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Famiglie: cala reddito disponibile

Non arrivano però buone notizie per le famiglie italiae, con la discesa del reddito disponibile dopo quasi 4 anni. L’Istat sottolinea inoltre come il reddito disponibile delle famiglie è diminuito rispetto al trimestre precedente sia in termini nominali (non succedeva dall’ultimo trimestre del 2020) sia, più marcatamente, in termini reali, segnando -0,1% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti in termini nominali dello 0,7%.

Ha subito un calo anche la propensione al risparmio delle famiglie, pari all’8,5%, in diminuzione di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, pur rimanendo significativamente più alta rispetto al periodo pre-Covid. Infine, le società non-finanziarie hanno sperimentato il sesto calo congiunturale della quota di profitto, che già a metà anno era scesa sotto i livelli del 2019. Per contro, il tasso di investimento è cresciuto in termini congiunturali e, dopo otto trimestri in
riduzione, in termini tendenziali, conclude l’Istat.