Italia: Moody’s prosegue esame rating per possibile downgrade
Moody’s prende tempo e rimanda la decisione sul possibile downgrade del rating dell’Italia. In una nota pubblicata venerdì sera l’agenzia di rating Usa ha fatto sapere che sta “continuando l’analisi sul possibile taglio del giudizio italiano fermo ad ‘Aa2′”. Una decisione definitiva potrebbe arrivare entro la fine del mese di ottobre. Moody’s ha iniziato la procedura di revisione del rating del Belpaese lo scorso 17 giugno. “In uno scenario economico e finanziario sempre più difficile e alla luce dei fluidi sviluppi politici nella zona euro, Moody’s sta continuando la valutazione dei rating dell’Italia, nel contesto dei rischi identificati”, ha comunicato l’agenzia precisando che “cercherà di concludere la revisione entro il prossimo mese”.
Il rischio di un possibile declassamento è dunque, almeno per il momento, scongiurato. Ma Moody’s ha ribadito nel comunicato diffuso venerdì scorso i tre i fattori principali che l’hanno spinta a mettere sotto revisione il rating dell’Italia. A cominciare dai timori sulla crescita economica da ricondurre alle debolezze strutturali macro del Paese e al possibile rialzo dei tassi di interesse nel tempo. Secondo, i rischi legati all’applicazione dei piani di risanamento fondamentali per abbassare il debito. Terzo ed ultimo punto, i rischi rappresentati dal cambiamento delle condizioni di funding per i paesi europei con un elevato livello di debito.
Nessun riferimento all’esame della manovra da parte di Moody’s nella nota diffusa venerdì. Manovra finanziaria da 53,3 miliardi di euro passata sul finire della settimana scorsa con 316 voti a favore e 302 contrari, e che dovrà consentire il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013.