Real Estate, cauto ottimismo per il 2011 da Scenari Immobiliari
La crisi delle Borse internazionali ha rinviato la ripresa dei mercati immobiliari di un anno ma, grazie all’andamento del primo semestre, il 2011 in Europa si chiude bene. La ventata di ottimismo sul real estate è contenuta nel nuovo rapporto di previsione sul mercato europeo (European Outlook 2012) elaborato dalla società di analisi Scenari Immobiliari. Secondo il presidente di Scenari Immobiliari Mario Breglia “la crisi generale, per il momento sta interessando in modo limitato i mercati immobiliari europei, che continuano la loro lenta risalita dopo i cali degli anni scorsi”.
Il documento evidenzia come nei primi cinque Paesi europei la stima è di un fatturato immobiliare a fine 2011 di oltre 614 miliardi di euro con un incremento del 2,3% sullo scorso anno. Per il 2012 la previsione, soggetta a verifiche successive, è di un ulteriore incremento del 2,7 per cento. Meglio l’Europa a 27 dove si supereranno i mille miliardi di euro.
Il rapporto evidenzia inoltre che l’Italia si lascia alle spalle il segno negativo, ma ha una ripresa molto più fragile degli altri Paesi, con una domanda delle famiglie rallentata dalle preoccupazioni su pensioni e sanità. Va meglio il settore terziario, mentre l’industriale mostra qualche segnale positivo nel comparto della logistica. Nel complesso le prospettive di Scenari Immobiliari vedono per il Bel paese un fatturato immobiliare a 113 miliardi a fine anno (più 1,7% sul 2010).
Infine, secondo quanto auspicato da Breglia, è necessario che si lavori ad un grande piano per il rilancio del mercato immobiliare italiano, sia per dare una casa a milioni di famiglie che per creare le condizioni della valorizzazione dei grandi patrimoni pubblici, risorsa strategica per il Paese.