Italia: Letta, al via la stabilizzazione dei precari. Taglio del 20% alle spese per le auto blu
“Una soluzione strutturale del problema del precariato nella Pa”, l’ha definita il premier. Nel dettaglio, “vengono tipizzate e ridotte le forme di lavoro flessibile” e sono previste “barriere per evitare che si ripetano scorciatoie per le assunzioni nella Pa senza concorso”.
I provvedimenti approvati dall’esecutivo, ha aggiunto il ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia, prevedono inoltre una norma “che obbliga ad assumere tutti i vincitori di concorso”. “Con le nuove disposizioni -ha detto D’Alia – il contratto tipico prevalente è quello a tempo indeterminato” e all’interno dell’esercito formato da 150 mila precari, “prevediamo procedure selettive perché si scelgano tra coloro i quali hanno contratti a termine di almeno tre anni nell’ambito dell’ultimo quinquennio”.
Nasce l’agenzia per la gestione dei fondi europei, -20% per le spese delle auto blu
La creazione dell’agenzia per la coesione territoriale si è resa necessaria alla luce del fatto che “non sappiamo usare i fondi europei”, ha detto il premier. L’obiettivo, ha rimarcato Letta, è “utilizzare tutte le risorse dei fondi strutturali 2014-2020”. Per quanto riguarda i tagli alle spese, “abbiamo deciso un ulteriore taglio del 20% delle auto blu di tutte le amministrazioni pubbliche: è una scelta che continua una direzione di marcia già avviata”.