Notizie Notizie Italia Italia: Alfano, Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. Critico Monti

Italia: Alfano, Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. Critico Monti

28 Agosto 2013 18:02
“Missione compiuta! Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata”. Con queste parole affidate a un tweet il vicepremier, Angelino Alfano, ha annunciato che le abitazioni principali e i terreni agricoli saranno esenti dall’imposta. “Parola Imu scomparirà dal vocabolario del futuro”, ha promesso Alfano che ha precisato che il decreto approvato dal Consiglio dei ministri non contiene aumenti di tasse.

“È una legge tax free”, si legge sul profilo social dell’esponente politico. “Per finanziare la cancellazione dell’Imu non aumentano altre tasse: tagli alla spesa pubblica e altre scelte virtuose!”. I fondi, 2,4 miliardi di euro, necessari a coprire l’abolizione dell’acconto Imu, arriveranno da nuovi tagli alla spesa pubblica, dall’aumento del gettito Iva innescato dall’anticipo del pagamento di arretrati della Pubblica amministrazione e dalla sanatoria sui giochi.

Per quanto riguarda la seconda rata, in scadenza a dicembre, esiste un accordo politico ma sono ancora da trovare le necessarie coperture, pari a circa due miliardi. Per la definizione pratica è tutto rinviato alla legge di stabilità in calendario per metà ottobre. Nel 2014 l’Imu lascerà il posto alla nuova Service Tax, l’imposta che accorperà le tasse sulla casa e sui rifiuti.

Monti: Pd succube del Pdl
Fortemente critico l’ex premier Mario Monti. “Il Governo è guidato da un partito, con il Pd pronto ad accondiscendere alle pressioni”, ha detto il leader di Scelta Civica. “Questo dà la sensazione, all’interno e all’esterno, che anche se c’è un Governo, si accettano pressioni che non hanno molto senso dal punto di vista economico e civile”.

Tra gli altri provvedimenti approvati nel corso del Cdm di oggi ci sono le misure destinate ai cassaintegrati, “abbiamo rifinanziato la cassa integrazione per mezzo miliardo di euro” ha detto il premier Enrico Letta, e agli esodati, per i quali verranno stanziati tra 700 milioni e un miliardo di euro.