Isvap: arriva il “preventivatore” per scegliere la polizza più conveniente
Il 2008, l’anno della “tempesta perfetta”, ha visto andare in scena anche l’inversione del ciclo economico-finanziario per il mercato assicurativo italiano. Nonostante questo cambiamento di trend, il comparto ha dimostrato di avere retto sostanzialmente all’onda d’urto della crisi, soprattutto alla luce della contenuta esposizione nei confronti di emittenti in default e per la prudenza della connaturata composizione degli investimenti. Lo ha sottolineato Giancarlo Giannini, presidente dell’Isvap, istituto che vigila sulle compagnie assicurative, nel corso della relazione annuale sull’attività svolta lo scorso anno. Durante il suo intervento ha posto l’accento in particolare sul ramo della Rc auto, che ha registrato un’inversione di tendenza dopo avere contribuito per parecchi anni alla redditività delle imprese. A fronte di una sostanziale stabilità dell’andamento dei sinistri la raccolta è scesa del 3%, un trend ribassista proseguito anche nel primo trimestre (-5,2%). “Un nuovo aumento della Rc auto non può essere la risposta al rosso registrato dal comparto nell’ultimo anno”, ha aggiunto il numero uno dell’Isvap nel corso della relazione. Un monito che ha innescato reazioni a catena. Per l’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) il presidente Fabio Cerchiai ha precisato: “I rincari delle tariffe sono correlati all’aumento dei sinistri e dei costi. A decidere è il mercato”. Di tutt’altra idea il Codacons. “Nessun aumento dei costi a carico delle compagnie di assicurazioni può giustificare un incremento delle tariffe rc auto pari al 145% negli ultimi 10 anni”. È quanto afferma il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi, rispondendo al presidente dell’Ania. Intanto, da ieri sul sito dell’Isvap è possibile utilizzare il “preventivatore unico”. Si tratta di uno strumento per confrontare, in base della loro convenienza economica, i preventivi Rc auto di tutte le imprese operanti nel settore.