Istat: ore lavorate in leggero rialzo nei primi mesi del 2012
Nei primi tre mesi del 2012, al netto degli effetti di calendario, le ore lavorate per dipendente hanno mostrato un aumento dello 0,2% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Secondo i dati diffusi dall’Istat nell’industria le ore lavorate per dipendente (escludendo gli effetti di calendario) sono diminuite su base tendenziale dello 0,1%, segnando un’analoga variazione anche nell’industria in senso stretto e nel settore delle costruzioni. Nei servizi, sempre al netto degli effetti di calendario, le ore sono salite in termini tendenziali dello 0,6%. Gli aumenti più marcati, precisa l’istituto nazionale di statistica, sono stati registrati nelle attività finanziarie e assicurative (+2,3%) e nei servizi di informazione e comunicazione (+2,2%). Nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione si osserva, invece, una lievissima riduzione (-0,1%). L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate e’ pari a 36 ore ogni mille ore lavorate, con un aumento rispetto al primo trimestre 2011 di 6,6 ore ogni mille. L’incidenza sale a 63,4 ore ogni mille ore nell’industria e a 11,7 ore nei servizi.
Nel primo trimestre dell’anno le imprese dell’industria hanno utilizzato 63,4 ore di Cig ogni mille ore lavorate, registrando un incremento di 13,1 ore ogni mille rispetto allo stesso trimestre del 2011. Nell’industria in senso stretto le imprese hanno utilizzato 58,9 ore di Cig ogni mille ore lavorate, mentre quelle utilizzate nelle costruzioni sono state pari a 91,9 ogni mille ore lavorate. Nei primi mesi dell’anno le imprese dei servizi hanno invece fatto ricorso a 11,7 ore di Cig per mille ore lavorate.