Notizie USA L’Ism Usa offre nuova linfa al rally delle Borse, debolezza del dollaro favorisce le commodity

L’Ism Usa offre nuova linfa al rally delle Borse, debolezza del dollaro favorisce le commodity

3 Gennaio 2012 15:38

Nuova conferma del buon momento della congiuntura statunitense. L’indice Ism relativo al settore manifatturiero a stelle e strisce a dicembre si è attestato a 53,9 punti dai 52,7 punti precedenti. Battute le attese del mercato che erano ferme a 53,4 punti. L’indice Ism manifatturiero, basato su un’indagine svolta tra i direttori d’acquisto di circa 300 aziende statunitensi, è così risalito ai massimi dallo scorso giugno.
Oltre le attese anche le spese per costruzioni che a novembre hanno registrato un +1,2% mensile. Gli analisti dopo il +0,8% precedente avevano pronosticato un +0,5% m/m.

Wall Street consolida i guadagni, scende il dollaro 
Non si è fatta attendere la reazione del mercato con l’accelerazione sui massimi di giornata per Wall Street, alla prima seduta del 2012 dopo che ieri era rimasta chiusa per festività. Rialzo superiore ai 2 punti percentuali per il Dow Jones e lo S&P 500. Sulle prospettive per il 2012 per il mercato azionario Usa si sono espressi gli analisti di Morgan Stanley che guardano con un certo pessimismo al mercato azionario Usa. Gli analisti della banca americana si attendono infatti una contrazione dell’indice S&P500 nel 2012, che archivierà l’anno a quota 1.167 punti rispetto ai 1.257 a cui a chiuso il 2011. A pesare il rallentamento dell’economia globale, l’apprezzamento del dollaro e infine i deboli risultati finanziari.
Tra le valute, il calo dell’avversione al rischio sui mercati favorisce la discesa del dollaro con il cross euro/dollaro che viaggia sui massimi di giornata a quota 1,3055. Debolezza del biglietto verde che contribuisce alla salita delle materie prime che già questa mattina hanno beneficiato del balzo a 56 punti dell’indice Pmi non manifatturiero cinese a dicembre (dai 49,7 di novembre). L’oro si è riportato a ridosso dei 1.600 dollari l’oncia, in rialzo di oltre il 2%, dopo che settimana scorsa aveva toccato i minimi a sei mesi a 1.522 dollari. In deciso rialzo anche il petrolio con il Brent che a Londra sale di quasi il 4% a 111,4 dollari al barile.

Bene anche Milano e Francoforte
In rialzo anche le Borse europee che provano a dare seguito al rally della vigilia. Piazza Affari si mantiene sui massimi di giornata a quota (+1,2% il Ftse Mib). Il Dax di Francoforte conferma la sua forza relativa in questo inizio di 2012 con un balzo dell’1,54% beneficiando dei nuovi riscontri positivi arrivati dal mercato del lavoro tedesco.  Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,8% a dicembre dal 6,9% di novembre. La rilevazione è migliore delle attese del mercato che pronosticava una lettura invariata rispetto al mese passato. Il numero dei disoccupati è sceso di 22mila unità, decisamente meglio rispetto alle -10mila delle attese di consensus. Ieri Berlino aveva reso noto che gli occupati nel 2011 hanno raggiunto un livello record con un +1,3% lo scorso anno rispetto al 2010 con la creazione di 535 mila posti di lavoro. E’ stata così superata la soglia dei 41 milioni di occupati (41,04 milioni). Mercato del lavoro tedesco atteso forte anche quest’anno con l’istituto Ifo che vede il numero complessivo degli occupati salire fino a 4,27 milioni di unità.
Stasera le minute della Fed, venerdì i dati di dicembre sul mercato del lavoro
In serata verranno diffuse le Minute della Federal Reserve relative alla riunione di politica monetaria del 13 dicembre, durante la quale l´istituto di Washington ha confermato i tassi di interesse ai minimi storici segnalando un miglioramento per la congiuntura Usa, in particolare del mercato del lavoro. E proprio i dati sull’occupazione saranno il clou della settimana con la diffusione venerdì delle non farm payrolls di dicembre, con l’attesa di un ulteriore rafforzamento (più 150mila mila unità a dicembre rispetto alle più 120mila fatte registrare nel mese precedente).