Ipo Enav al via lunedì, ecco i 5 punti salienti dell’offerta
Al via lunedì 11 luglio la privatizzazione di Enav con l’offerta di azioni della società rivolta al pubblico retail, ai dipendenti del gruppo e agli investitori italiani e internazionali. Ieri è arrivato anche il via libera Consob alla pubblicazione del prospetto informativo. Il Collocamento Istituzionale terminerà il 21 luglio 2016, mentre l’Offerta riservata ai Dipendenti del gruppo ENAV terminerà il 20 luglio 2016. Il debutto a Piazza Affari è previsto per il 26 luglio.
Ecco i 5 punti salienti dell’offerta.
Sul mercato fino al 46,6% del capitale
L’offerta avrà ad oggetto un quantitativo massimo di 230 milioni di azioni ordinarie, poste in vendita dal Tesoro, corrispondente al 42,5% del capitale di Enav (attualmente il tesoro detiene il 100% del capitale). Le azioni cedute dal Ministero potranno raggiungere il 46,6% del capitale della società in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe.
Range di prezzo tra 2,9 e 3,5 euro
L’intervallo di valorizzazione della società compreso è tra un minimo non vincolante di circa 1.571 milioni di euro ed un massimo vincolante per la sola Offerta Pubblica di circa 1.896 milioni di euro, pari ad un minimo non vincolante di 2,90 euro per Azione ed un massimo vincolante per la sola Offerta Pubblica di 3,50 euro.
A pubblico retail e dipendenti solo il 10% del totale azioni offerte
L’offerta pubblica di un minimo di 23 milioni di azioni, pari al 10% dell’Offerta Globale di Vendita, rivolta esclusivamente al pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti del Gruppo ENAV residenti in Italia; un contestuale collocamento istituzionale di massime 207 milioni di azioni, pari al 90% dell’Offerta Globale di Vendita, riservato ad investitori istituzionali in Italia ed all’estero.
L’offerta pubblica di un minimo di 23 milioni di azioni, pari al 10% dell’Offerta Globale di Vendita, rivolta esclusivamente al pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti del Gruppo ENAV residenti in Italia; un contestuale collocamento istituzionale di massime 207 milioni di azioni, pari al 90% dell’Offerta Globale di Vendita, riservato ad investitori istituzionali in Italia ed all’estero.
Nell’ambito degli accordi che saranno stipulati per l’Offerta Globale di Vendita è prevista la concessione, da parte del Ministero ai Coordinatori dell’Offerta Globale di un’opzione di chiedere in prestito ulteriori massime 22,6 milioni di azioni, corrispondenti ad una quota pari al 9,8% del numero di Azioni oggetto dell’Offerta Globale ai fini di una sovrallocazione (over allotment) nell’ambito del Collocamento Istituzionale.
Lotto minimo 1.000 azioni e golden share
Con specifico riferimento alla tranche rivolta al pubblico indistinto, potranno essere presentate domande di adesione all’Offerta per quantitativi minimi di 1.000 Azioni (Lotto Minimo) o suoi multipli.
Come di consueto il Tesoro ha predisposto una golden share per chi mantiene i titoli per almeno 12 mesi. In tal caso spetterà l’attribuzione gratuita di 1 Azione della Società ogni 20 Azioni assegnate nell’ambito dell’Offerta Pubblica.
Politica dividendi generosa
Enav per l’esercizio 2016 proporrà la distribuzione di un dividendo pari a 95 milioni e per gli esercizi successivi prevede la distribuzione di non meno dell’80% del flusso di cassa normalizzato.
Chi è Enav
Enav è attiva nella gestione del controllo del traffico aereo civile e si occupa attraverso le sue controllate di garantire l’installazione, la manutenzione e il monitoraggio costante di tutti i sistemi hardware e software. Nei primi tre mesi del 2016 il traffico di rotta e di terminale sono risultati in crescita rispettivamente del 2,4% e del 4,6% in termini di unità di servizio. I ricavi consolidati sono stati pari a 177,4 milioni di euro (+5,3% rispetto al 31 marzo 2015), con ebitda consolidato a 28 milioni di euro (+34%).
Enav è attiva nella gestione del controllo del traffico aereo civile e si occupa attraverso le sue controllate di garantire l’installazione, la manutenzione e il monitoraggio costante di tutti i sistemi hardware e software. Nei primi tre mesi del 2016 il traffico di rotta e di terminale sono risultati in crescita rispettivamente del 2,4% e del 4,6% in termini di unità di servizio. I ricavi consolidati sono stati pari a 177,4 milioni di euro (+5,3% rispetto al 31 marzo 2015), con ebitda consolidato a 28 milioni di euro (+34%).