IPO: anche OVS punta a Piazza Affari entro fine 2014, il flottante sarà di almeno il 30%
A margine dell’inaugurazione di un negozio a Milano, Stefano Beraldo ha dichiarato che la catena di abbigliamento del gruppo Coin punta ad approdare a Piazza Affari entro fine anno con un’offerta che molto probabilmente sarà tutta in aumento di capitale e con un flottante di almeno il 30%. Per capire che quella odierna è più di una semplice dichiarazione di facciata basta pensare che Beraldo ha già indicato chi sarà l’advisor dell’operazione: Lazard.
“Al momento riteniamo largamente probabile che sia una Ops ( Offerta Pubblica di Sottoscrizione, ndr)”, ha spiegato il manager, evidenziando così come questo implica che “non vi sarà quindi vendita di azioni da parte degli attuali azionisti”. Il gruppo Coin è controllato dal fondo di private equity BC Partners.
OVS lo scorso anno ha fatturato poco meno di un miliardo di euro e un Ebitda intorno ai 136 milioni. Nei piani della catena di abbigliamento vi è l’apertura nel corso del 2014 di 80 nuovi negozi in Italia e 40 all’estero, tra negozi e corner. I grandi negozi saranno però “poco meno di 20”.
“Siamo un’azienda con molti piani di sviluppo e siccome questa quotazione sarà fatta sostanzialmente con un’operazione primaria entreranno dei quattrini che rafforzeranno la struttura patrimoniale e ci consentiranno di tornare a spingere sullo sviluppo”, ha motivato la volontà di OVS di sbarcare a Piazza Affari.
“Per noi era logico tornare in borsa”, ha spiegato in conclusione Beraldo, ricordando il delisting di Coin avvenuto a fine settembre 2011 a seguito del lancio di un’Opa da parte di Giorgione Investimenti per conto di Icon a 6,50 euro per azione.