Investment Idea di Vontobel: Unicredit ai minimi di febbraio, pesa rischio Italia
Vontobel ha pubblicato la rubrica Investment Idea con un nuovo approfondimento su UniCredit. Il gruppo di Piazza Gae Aulenti sta attraversando una fase difficile in Borsa con il titolo che è tornato ai minimi da febbraio. Dai massimi annui dello scorso 17 aprile, UniCredit segna infatti un ribasso di oltre il 20%.
A pesare, spiega Vontobel, “è ancora una volta il rischio Italia con spread tra BTP decennale e Bund tedesco di pari durata schizzato oltre i 290 punti base, sui massimi del 2019, con il mercato che guarda con preoccupazione al possibile ritorno di forti tensioni tra Italia e Ue sul fronte conti pubblici”.
La riduzione dei titoli di Stato italiani in portafoglio, scrive Vontobel, “fa parte di una serie di misure finanziarie decise in consiglio di amministrazione in vista del nuovo piano che verrà presentato a dicembre”. Dopo la cessione del 17% di Fineco e l’occasione svanita con Commerzbank, il mercato guarda alle prossime mosse, in quanto “UniCredit ha anticipato che il prossimo piano si focalizzerà anche sulla cessione di asset no-core” sottolinea Vontobel.
Dal punto di vista tecnico, “UniCredit ha avviato un movimento ribassista molto forte che di fatto ha annullato il trend rialzista avviato a febbraio di quest’anno, riportando i corsi nei pressi dei 10 euro. Se osserviamo il grafico di lungo periodo, quello che si evince è che, dopo la rottura del canale ribassista di febbraio 2019, costruito sui massimi di maggio e settembre 2018, i corsi stanno effettuando il pull back proprio sulla parte alta del canale. Sarà fondamentale per il titolo il test dei 9,5 euro” scrive Vontobel.
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