Investment Idea di Vontobel: torna la volatilità sul Ftse Mib
Vontobel ha pubblicato la rubrica Investment Idea con un nuovo approfondimento sul Ftse Mib. Mercati investiti da una nuova ondata di volatilità con Vix e V-Stoxx che la scorsa settimana hanno superato all’unisono la soglia psicologica dei 20 punti.
Secondo Vontobel, a preoccupare gli operatori è stato il dato Ism manifatturiero Usa di settembre che è scivolato sui minimi da 10 anni. Ha deluso le aspettative anche l’Ism non manifatturiero, evidenziando la debolezza del settore dei servizi. In un contesto di risk off gli operatori si sono rifugiati nei beni rifugio come l’oro che da inizio anno ha guadagna circa il 20%. I dati USA negativi hanno quindi generato forti vendite non solo a Wall Street, ma ancor di più in Eurozona, economicamente più debole.
La scure sui mercati del vecchio continente, scrive Vontobel, è arrivata poi giovedì scorso con l’avallo del WTO (Organizzazione mondiale del Commercio) alla decisione di Donald Trump di imporre dazi per circa 7,5 miliardi sui prodotti europei, tra cui anche quelli italiani. Tale notizia ha generato forti vendite sull’indice Ftse Mib, ma non solo. Secondo Vontobel, la reazione sull’azionario è apparsa eccessiva, ma comprensibile. Le incertezze crescenti sulla crescita globale, soprattutto europea, infatti tendono ad accentuare le reazioni degli operatori alle notizie negative.
Dal punto di vista tecnico, scrive Vontobel, il Ftse Mib è stato investito dalla volatilità nella seduta del 2 ottobre che si è chiusa con un calo di oltre il 2,8%, il peggior ribasso dell’anno. Questo segnale di debolezza non è stato ancora completamente recuperato dall’indice italiano quindi la prudenza è d’obbligo. Secondo Vontobel è probabile pensare ad un ritorno verso i 21.000 punti, che diventa così un supporto chiave di breve, visto anche la presenza della media mobile 200 periodi. Per uno scenario long meglio attendere che la situazione si stabilizzi, cercando magari di sfruttare potenziali rimbalzi di breve dai 21.000 punti.
Per leggere la newsletter intera, clicca sul link.