Investitori stregati dalla criptovaluta green: l’ADA di Cardano arriva a +1.300% Ytd in attesa aggiornamento smart contract

Il Cardano svetta anche oggi tra le criptovalute e tocca nuovi massimi storici con un saldo da inizio anno di oltre +1.300%. Il Cardano è la prima valuta digitale ad aggiornare i massimi storici dopo il crollo di $ 1 trilione del valore di mercato complessivo delle criptovalute tra maggio e giugno.
Il token Ada di Cardano è balzato di oltre il 17% nelle ultime 24 ore e viaggia a $ 2,50 (dati CoinDesk), sopra il precedente record storico di $ 2,46 del 16 maggio. La capitalizzazione di mercato è ora sopra 75 miliardi, consolidando la posizione di terza maggiore cripto dopo bitcoin ed ethereum.
A dare sprint al Cardano nelle ultime due settimane è stata l’anticipazione per un prossimo aggiornamento del software che potrebbe aiutare il token a competere con Ethereum.
Grande attesa per l’aggiornamento alonzo
Charles Hoskinson, fondatore del Cardano (e che ha anche cofondato l’Ethereum), ha alimentato la speranza dell’imminente arrivo dell’aggiornamento Alonzo. “Saremo in grado di annunciare quando avverrà l’hard fork di alonzo e a quel punto sarete in grado di eseguire contratti intelligenti su Cardano”, ha detto in un video di YouTube.
L’aggiornamento alonzo della rete Cardano incorporerà smart contract più avanzati e applicazioni di finanza decentralizzata, o DeFi, alla blockchain. Si tratta di un passaggio finale di un processo in più fasi e risulta importante per eguagliare la più grande rete ethereum nell’incorporare smart contract.
Il progetto Cardano prevede diverse fasi identificate da nomi evocativi (Byron, Shelley, Goguen, Basho, Voltaire). Attualmente è arrivato alla fase Gougen, divisa in tre passaggi: Allegra, Mary e Alonzo; quest’ultimo aggiornamento permetterà di introdurre gli smart contract e la finanza decentralizzata sulla piattaforma.
Corsa al token dall’anima più sostenibile
L’Ada di Cardano ha dalla sua anche l’appeal sul fronte sostenibilità. Richiede infatti meno energia di Ethereum è salito alle stelle a maggio dopo che Elon Musk ha annunciato che Tesla non avrebbe più accettato il bitcoin a causa del pesante svantaggio ambientale delle enormi quantità di elettricità utilizzata per “estrarre” nuove monete.
Gli investitori hanno così deciso di premiare i token più sostenibili dal punto di vista ambientale. Hoskinson ha fatto presente che il Cardano utilizza solo 6 gigawattora di energia all’anno, nemmeno lo 0,01% dei 115,85 terawattora utikizzati dal bitcoin.