Notizie Notizie Mondo Dogecoin mania fa schizzare i ricavi di Robinhood, ma l’app teme sboom del daily trading e il titolo affonda

Dogecoin mania fa schizzare i ricavi di Robinhood, ma l’app teme sboom del daily trading e il titolo affonda

19 Agosto 2021 12:38

Il boom del trading sulle criptovalute contribuisce al raddoppio delle entrate per Robinhood nel secondo trimestre dell’anno. Robinhood, al primo earning report dopo il debutto a Wall Street, ha riportato ricavi più che raddoppiati nel secondo trimestre a $ 565 milioni (+131%), sostenuti da un massiccio aumento del trading di criptovalute (oltre +4.500%).

L’app, divenuta popolare in quanto ha reso il trading azionario gratuito a una nuova generazione di investitori, ha riportato ricavi del trading di criptovalute per $ 233 milioni, più della metà di tutti i ricavi basati sulle transazioni di $ 451 milioni per il secondo trimestre.

Dogecoin mania spinge i numeri dell’app di trading 

La quota di entrate derivante dalle criptovalute è così salita a oltre il 51% dal 17% nel primo trimestre. E nel dettaglio ben il 62% delle entrate legate al trading su criptovalute è derivato da dogecoin, la moneta digitale ispirata ai meme originariamente creata come uno scherzo.

Robinhood ha incluso nel suo prospetto e nel rapporto trimestrale un rischio specifico legato al dogecoin, osservando che la sua attività potrebbe essere danneggiata “se i mercati del dogecoin si deteriorano o se il prezzo del dogecoin diminuisce”.

L’App fondata da Vladimir Tenev e Baiju Bhatt ha registrato nel 2° trimestre una perdita netta di $ 502 milioni, o $ 2,16 per azione, con le perdite principalmente come conseguenza degli sforzi di raccolta fondi che ha intrapreso all’inizio dell’anno.

Il 29 luglio Robinhod ha debuttato a Wall Street segnalandosi come la peggiore performance per un’IPO sul mercato statunitense per una società delle sue dimensioni. Nelle sedute successive il prezzo delle azioni Robinhood si era in parte ripreso mandendo una forte volatilità dovuta anche ai rumor circa l’intenzione di alcuni degli investitori coinvolti nel finanziamento di febbraio 2021 di trarre profitto dalla loro quota, provocando così il brusco ritiro dai massimi (toccati in area 85$, ieri il titolo ha chiuso poco sotto i 50$).

Guidance prudente pesa sul titolo

Nel pre-market il titolo oggi segna oltre -11% in area 44 $.

A preoccupare gli investitori è la guidance prudente. Il management di Robinhood si aspetta per il terzo trimestre una minore attività di trading in tutto il settore e questo si tradurrà in ricavi inferiori. “Per i tre mesi al 30 settembre 2021, prevediamo che i venti contrari stagionali e una minore attività di trading in tutto il settore si tradurranno in ricavi inferiori e un numero notevolmente inferiore di nuovi conti finanziati rispetto al trimestre precedente”, ha affermato la società.

Robinhood ha anche affermato che dovrà aumentare la sua spesa per le funzioni di regolamentazione e conformità, oltre a stanziare fino a $ 1 miliardo per la compensazione basata su azioni. Solo in questo trimestre le spese operative sono salite a 501 milioni di dollari.

“Gli azionisti potrebbero dover aspettare un po’ prima di vedere un ritorno al profitto”, asserisce Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets.