Notizie Notizie Italia Intesa Sanpaolo-UBI, c’è il semaforo verde della Bce

Intesa Sanpaolo-UBI, c’è il semaforo verde della Bce

Pubblicato 6 Giugno 2020 Aggiornato 7 Giugno 2020 08:16

E’ arrivato il via libera preliminare della Bce all’acquisto di UBI. Intesa Sanpaolo ha ricevuto ieri dalla Banca Centrale Europea l’autorizzazione preventiva all’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo – pari almeno al 50% del capitale più un’azione – in UBI Banca, nonché per l’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in IW Bank.

L’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria, annunciata lo scorso febbraio, ha ad oggetto massime 1.144.285.146 azioni ordinarie di UBI Banca.

L’autorizzazione fa seguito alla presentazione all’Eurotower dell’istanza, corredata delle idonee informazioni a supporto della validità degli obiettivi strategici dell’operazione, finalizzati al rafforzamento della sostenibilità della creazione di valore per tutti gli stakeholder e resi noti al mercato.

Gli obiettivi dell’acquisizione

Tra questi, rimarca Intesa in una nota, l’incremento della massa critica, e contestuale raggiungimento di una maggiore capillarità in mercati geografici precedentemente meno presidiati, al fine di conseguire significative sinergie di costo, derivanti dalle economie di scala e dalla capacità di operare efficientemente con una struttura operativa agile, liberando al contempo importanti risorse per gli investimenti, in particolare quelli tecnologici.

Tra gli obiettivi figurano anche sinergie di ricavo derivanti dall’incremento della produttività per cliente e per sportello e della redditività anche grazie all’efficientamento derivante dall’integrazione delle fabbriche di prodotto e l’accelerazione del de-risking degli attivi di Ubi Banca senza oneri per gli azionisti, aumentando il grado di copertura dei crediti deteriorati ai livelli di Intesa Sanpaolo e riducendo i crediti unlikely to pay e in sofferenza.

Covid-19 non sarà inclusa tra le condizioni di efficacia dell’offerta

A seguito dell’autorizzazione ricevuta da parte della Bce, Intesa Sanpaolo ritiene, pur non disponendo tuttora di informazioni in merito ai possibili effetti pregiudizievoli della pandemia da Covid-19 su Ubi Banca, che ragionevolmente dalla pandemia non derivino effetti tali da modificare negativamente l’attività di Ubi Banca e la situazione finanziaria, patrimoniale, economica o reddituale sua e delle società del gruppo, oltre ad analoghi effetti per l’Offerta e per la stessa Intesa. Pertanto il gruppo bancario guidato da Carlo Messina non includerà tra le condizioni di efficacia dell’offerta la pandemia da Coronavirus.