Notizie Notizie Italia Intesa Sanpaolo: super dividendo in arrivo, ma buy sul titolo dimezzati rispetto a un anno fa

Intesa Sanpaolo: super dividendo in arrivo, ma buy sul titolo dimezzati rispetto a un anno fa

4 Febbraio 2020 09:14

Intesa Sanpaolo aprirà come di consueto la stagione delle trimestrali delle banche italiane. I conti del quarto trimestre 2019 saranno diffusi a metà giornata. La maggiore banca italiana per capitalizzazione (quasi 40 mld) illustrerà poi i numeri del trimestre e dell’intero 2019 nel corso della conference call del ceo Carlo Messina in programma alle ore 15.00. Il titolo è reduce da un primo scorcio d’anno in affanno, così come tutto il settore bancario. Ieri si è comunque mosso bene (+1,76%) grazie anche ai rumor circa il rush finale per l’acquisto di Garanti Bank Romania, banca rumena che attualmente è controllata al 50% dalla spagnola BBVA. Anche oggi il titolo ha aperto bene e segna +1% circa.

Pochi buy sul titolo in attesa dei conti

Tra gli analisti che coprono il titolo Intesa Sanpaolo risulta pari 23,3% la percentuale degli esperti che punta sul titolo (giudizio Buy), il 46,7% ne raccomanda il mantenimento in portafoglio (Hold) e 9 analisti (30%) dice Sell. La percentuale di Buy su Intesa risulta la più bassa da inizio 2014. Rispetto a inizio 2019 i Buy sono scesi molto (erano pari al 50% a gennaio). Il prezzo obiettivo medio indicato dagli analisti è di 2,41 euro, il 6% circa sopra l’attuale valore del titolo. HSBC, che ha giudizio “buy” su Intesa con prezzo obiettivo a 2,7 euro, settimana scorsa ha alzato le stime di utile del 4% per l’anno in corso, riducendo invece dell’1% quelle al 2021. Il dividendo per quest’anno è visto a 0,19 euro. E’ sell invece la raccomandazione di Goldman Sachs, che a fine gennaio ha limato al ribasso le stime sul margine di interesse nel 4° trimestre.

Dividend yield è da capogiro

Il calo di inizio anno ha contribuito ad aumentare ulteriormente l’appetibilità della cedola offerta dalla banca: il dividend yield risulta infatti dell’8,3%, il più alto tra tutti i titoli del Ftse Mib. E proprio la politica dei dividendi è uno degli elementi chiave a cui guarderanno domani gli investitori.

Il consensus Bloomberg vede il dividendo attestarsi a 0,185 euro dagli 0,197 euro dello scorso anno. Il dividendo di Intesa Sanpaolo, la cui entità verrà decisa oggi, sarà staccato lunedì 18 maggio 2020 (pagamento mercoledì 20 maggio).

Gli analisti di Bloomberg Intelligence nelle scorse settimane hanno anche evidenziato che gli investitori stanno sottovalutando le potenzialità dei dividendi di Intesa. Punti di forza di Intesa Sanpaolo sono, infatti, un solido CET1 ratio (14,2%) e un elevato payout. Il consensus sui dividendi del 2021 è sceso del 20%, a 17 centesimi.  Si tratta di un valore molto inferiore ai 24 centesimi per il 2021 che il piano strategico di Intesa Sanpaolo lascia presagire, stimando utili netti per 6 miliardi di euro per quell’anno, rispetto a un outlook di 4,1 miliardi.

Bloomberg Intelligence fa notare che i dividendi di Intesa sono strettamente collegati alla traiettoria dei suoi utili: presupponendo per il 2021 utili netti per un valore di 4,5-5 miliardi di euro, rispetto al consensus di 4 miliardi – con aiuti che arriverebbero dal portafoglio di investimenti e da poste migliori delle attese in altri settori – il dividend yield di Intesa del 2021 dovrebbe salire all’8-8,5%.

Le attese di consensus per il 4° trimestre

Il consensus degli analisti raccolto da Bloomberg vede l’utile netto trimestrale di Intesa Sanpaolo attestarsi a 803,2 milioni di euro. Un anno fa era invece stato di 1,04 miliardi.Un calo dovuto in primo luogo dai costi legati ai salvataggi delle banche.  I ricavi invece sono visti a 4,34 miliardi di euro. Equita stima un utile trimestrale di 786 milioni (24% a/a), con profitti operativi invece in aumento del 16% a 1,904 mld e ricavi a 4,35 mld (+4%).

Sull’intero 2019 l’utile è visto a 4,1 miliardi, con ricavi poco sotto i 18 mld (17,96 mld). Per il 2019 la banca guidata da Messina aveva una guidance di aumento del risultato netto rispetto al 2018 (chiuso con profitti per 4,05 miliardi) conseguente a una crescita dei ricavi e al tempo stesso al taglio dei costi operativi.

Analisti vedono miglior qualità utili rispetto a 2018

Tra gli analisti c’è ottimismo che la banca riesca a raggiungere i suoi obiettivi. Banca Akros sottolinea come i profitti 2019 evidenziano una qualità migliore rispetto a quella del 2018 poichè non saranno gonfiati da guadagni una tantum. Inoltre la resilienza dei profitti è supportata da una stabile generazione di ricavi, minori costi operativi e miglioramento delle metriche sulla qualità del credito. “Il mercato dovrebbe essere rassicurato dalla sostenibilità del pagamento dei dividendi a seguito dell’acquisizione di una partecipazione in Nexi che genererà plusvalenze nel 2020”, aggiungono gli esperti di Akros. Anche UBS vede intatta la capacità di sostenere l’attuale politica di dividendo. Bloomberg Intelligence afferma che il focus dei risultati del 4° trimestre di Intesa sarà sulla performance delle commissioni e delle assicurazioni.