Intesa Sanpaolo: forte miglioramento della redditività nel primo semestre, utile netto sfonda quota 2 miliardi
Nonostante un contesto di mercato difficile, conti in deciso miglioramento per Intesa Sanpaolo. L’istituto ha annunciato di aver chiuso i sei mesi al 30 giugno con un utile netto di 2.004 milioni di euro, il dato semestrale più elevato dal primo semestre 2008 e superiore all’ammontare dei dividendi annunciati per l’esercizio 2015 (come da Piano di Impresa 2014-2017). Nel pari periodo del 2014 il dato si era attestato a 720 milioni di euro. Tra aprile e giugno il risultato netto è stato pari a 940 milioni (consenso 735 milioni), dai 1.064 milioni del primo trimestre.
Numeri da record per il risultato della gestione operativa e per le commissioni nette: il primo è cresciuto del 16,7% annuo a 5.165 milioni mentre le seconde grazie a un +14,6% si sono spinte a 3.794 milioni. Crescita invece contenuta per gli oneri operativi (+2,1% a 4.235 milioni).
Il miglioramento del trend del credito ha favorito un processo di diminuzione degli accantonamenti: le rettifiche su crediti, a 1.614 milioni (-28,8%), fanno segnare il livello minore dal 1° semestre del 2011, -27 e -28 per cento rispettivamente per di flussi di crediti deteriorati netti e lordi e livello di copertura dei crediti deteriorati al 47,3% (47% a fine 2014). Bene la patrimonializzazione, con il Common Equity ratio che risulta pari al 13,4% (secondo i criteri transitori per il 2015, al 13,3% secondo i criteri a regime).
“Il Gruppo nel primo semestre del 2015 ha registrato un forte miglioramento della redditività – superiore agli obiettivi del Piano di Impresa 2014-2017 – nonostante il permanere di un contesto di mercato difficile, confermando la solidità dello stato patrimoniale”, riporta la nota della società.
Per quanto riguarda i prossimi mesi, “nel 2015 è attesa una crescita dei proventi operativi netti favorita dalle commissioni nette, del risultato della gestione operativa e del risultato corrente al lordo delle imposte, con una riduzione del costo del rischio, nel quadro di una redditività sostenibile”. Poco mosso prima della pubblicazione dei conti, il titolo ISP attualmente segna un rialzo dell’1,85% portandosi a 3,52 euro.