Intervento della Bce per calmare i mercati: acquisterà titoli di Stato italiani e spagnoli
Dopo la riunione di emergenza in teleconferenza, l’Eurotower si è detta pronta ad acquistare sul mercato secondario titoli di Stato dell’Eurozona. Al momento non c’è stato nessun riferimento esplicito a un Paese in particolare, ma si parla di Btp italiani e Bonos spagnoli. Anche per quanto riguarda la cifra, non sono arrivate precisazioni, ma circola la voce di un acquisto compreso tra i 230 e i 400 miliardi di euro. Una decisione che ha avuto un effetto immediato sul differenziale di rendimento tra il Btp italiano a dieci anni e il Bund tedesco. Lo spread Btp-Bund, secondo i dati Bloomberg, si attesta in avvio a 320 punti base, in netta flessione rispetto ai 375 punti base della chiusura di venerdì scorso.
L’Italia, e anche la Spagna, dovranno però attuare il più rapidamente possibile le misure annunciate. L’invito è arrivato da Francia e Germania, a cui si è aggiunta anche la Bce: attuare rapidamente, con un varo Parlamentare entro la fine di settembre, le misure d’emergenza varate per riequilibrare i conti pubblici alla luce della crisi in corso sui mercati. E’stato anche ribadito che il fondo europeo salva stati Efsf “sarà rafforzato” e che in base all’accordo del 21 luglio sarà la Bce a constatare l’esistenza di una situazione eccezionale sui mercati finanziari e dei rischi per la stabilità finanziaria sulla base di una decisione presa di comune accordo da parte degli stati membri.
Da questa mattina con l’apertura della Borsa di Tokyo e poi di quella delle piazze europee e di Wall Street le principali banche centrali faranno un’azione coordinata sui mercati a sostegno dei debiti sovrani nel tentativo di evitare un lunedì nero alle Borse. Non accadeva da tre anni, dall’ottobre 2008. Ma la crisi del debito non riguarda solo l’Eurozona. Preoccupa anche la situazione degli Stati Uniti, che nonostante abbiano approvato l’aumento del tetto del debito hanno ricevuto nel fine settimana un donwgrade da parte dell’agenzia Standard & Poor’s. Così anche la Federal Reserve, la banca centrale americana, ha deciso di fare acquisti massicci di Treasury bond sul mercato di New York.