Franco svizzero, la Bns non esclude nuovi interventi sui mercati
L’intervento effettuato mercoledì dalla Banca nazionale svizzera (Bns) contro l’eccessiva rivalutazione del franco dovrebbe manifestare presto i suoi effetti. Ne è convinto Philipp Hildebrand, presidente dell’istituto centrale, che non esclude però nuove manovre. “Abbiamo indicato che siamo pronti a prendere altre misure se la situazione lo richiederà”, è quanto affermato da Hildebrand in un’intervista apparsa sull’edizione online del Neue Zurcher Zeitung. Mercoledì la Banca nazionale svizzera ha deciso a sorpresa di tagliare i tassi di interesse Libor nel range 0,0-0,25% dal precedente 0,0-0,75% e ha alzato il tetto della manovra di allentamento quantitativo a 80 miliardi di franchi dai precedenti 30 miliardi.
A causa del rafforzamento del franco svizzero, nel primo semestre 2011 la Bns ha registrato una perdita di 10,8 miliardi di franchi. Nei primi sei mesi dello scorso anno il risultato negativo era stato di 2,8 miliardi di franchi.