Intel: crollano gli utili, ma il mercato apprezza la tenuta delle stime
Nessuna nuova, buona nuova. Con questa consapevolezza il mercato ha accolto i conti trimestrali del numero uno mondiale dei semiconduttori, la californiana Intel, giunti ieri sera a mercati chiusi. I risultati non si sono infatti discostati da quelli presentati in un update lo scorso 7 gennaio (nel quale erano state ridotte le precedenti stime proposte il 12 novembre), mentre non è giunto il profit warning paventato nei giorni scorsi da alcuni analisti.
La società di Santa Clara ha così chiuso il quarto trimestre del 2008 con una flessione dell’utile del 90% a 234 milioni di dollari, pari a 4 centesimi per azione. I risultati hanno risentito della svalutazione di un miliardo di dollari dell’investimento in Clearwire. I ricavi sono ammontati a 8,2 miliardi, in flessione del 23%.
In after hours il titolo Intel ha guadagnato il 4,2%, nonostante la società abbia preferito non comunicare previsioni per i prossimi trimestri a causa delle incertezze che circondano l’economia. All’atto della presentazione dell’aggiornamento trimestrale il gruppo aveva invece motivato la revisione con la debole domanda da parte del consumatore finale.