Inflazione USA e Bce detteranno ritmo a mercati prima di Pasqua, i titoli da seguire oggi sul Ftse Mib
Mercati nervosi nei primi scorci della nuova settimana che sarà più corta del solito (venerdì Borse chiuse in occasione del Venerdì Santo). Piazza Affari ha aperto in rosso per poi recuperare la parità (+0,29% a 24.890 punti il Ftse Mib). Si guarda all’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Il presidente uscente Emmanuel Macron affronterà Marine Le Pen al secondo turno il prossimo 24 aprile. La paura è che possano tornare a soffiare forte i venti del populismo e del nazionalismo, in un momento c’è già alta tensione in Europa, anche se appare molto difficile che al secondo turno la Le Pen possa raccogliere abbastanza consensi da insidiare Macron. “Il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi vedrà Emmanuel Macron contro Marine Le Pen come nel 2017, ma questa volta l’esito è molto più incerto. I mercati potrebbero avere due settimane volatili prima che il risultato finale sia noto”, affermano oggi gli esperti di Ing.
Focus su inflazione
Sullo sfondo rimangono le preoccupazioni legate all’inflazione e alle risposte che daranno le banche centrali. Per i prossimi giorni riflettori puntati infatti sui dati statunitensi (inflazione USA di marzo in arrivo domani, consensus vede accelerazione a +8,4%)) e le decisioni politiche della BCE e della Bank of Canada. Focus anche sull’inizio della stagione degli utili statunitensi.
Oggi intanto è arrivato il dato dell’inflazione cinese andata oltre le attese a +1,5%. “La cifra dell’inflazione cinese, sebbene ben al di sotto di quanto previsto negli Stati Uniti, impedisce comunque alla PBoC di agire in modo troppo aggressivo per sostenere l’economia, mentre la BCE e la BoC saranno entrambe esplicite nei loro tentativi di combattere l’inflazione negli incontri di questa settimana”, rimarcano stamattina gli esperti di IG.
Su Atlantia si susseguono i rumor
Tra le storie di Piazza Affari ritraccia Atlantia (-2,54%) protagonista settimana scorsa in scia all’emergere dell’interesse della spagnola ACS e dei rumor circa possibili mosse da parte della famiglia Benetton. Dalle indicazioni stampa del weekend si rafforza l’attesa che la famiglia Benetton metta in piedi un’offerta con Blackstoneal fine di mantenere il controllo della società. Secondo il Corriere, l’offerta Edizione/Blackstone potrebbe prevedere la costituzione di una newco in cui Edizione deterrebbe il controllo al 51% e Blackstone avrebbe il restante 49%; quindi si avrebbe nuova scatola che lancerebbe l’Opa su Atlantia riconoscendo un premio ai soci attuali in modo che possano aderire; attravers un aumento di capitale riservato a Blackstone in Atlantia si andrebbero a diluire i soci attuali e poi verrebbe finalizzato con un delisting che potrebbe avere un orizzonte temporale definito.
Secondo Il Sole 24 Ore, invece, nonostante al momento le 2 offerte (Edizione-Blackstone da un lato e Brookfield-Gip dall`altro) procedano su 2 binari separati, non è da escludere la possibilità di un all`allargamento dell’operazione o di un accordo che coinvolga anche Brookfield-Gip allo scopo di evitare una battaglia ostile per il controllo.
Parole Labriola danno sostegno a TIM
Tra le big Enel segna +1,4% circa in area 6,4 euro. In rialzo tra le banche Unicredit con +1,4%; Banco BPM (-1,3%) ritraccia dopo che settimana scorsa è tornata sotto i riflettori dell’M&A dopo che Credit Agricole ha annunciato l’acquisto di una quota di oltre il 9%.
Infine, Telecom Italia tenta il recupero in area 0,311 euro con il ceo Labriola in un’intervista a Il Sole 24 Ore abbia rimarcato l’obiettivo di migliorare la performance del titolo lavorando sul valore delle singole parti. Si sta quindi valutando la creazione di due business unit: una per i servizi alle famiglie e una per i servizi ai grandi clienti, oltre alla rete e a TIM Brazil. Nei prossimi giorni ci sarà il closing dell`acquisizione delle attività mobili di OI.