Inail, calano gli infortuni e le morti sul lavoro nel 2009
Sono scesi a quota 790 mila gli infortuni sul lavoro avvenuti nel 2009, registrando una flessione del 9,7% rispetto al 2008. Le morti sono state in totale 1.050, per una flessione del 6,3% (70 decessi in meno). Questi in sintesi i numeri principali emersi dal bilancio di denunce pervenute all’Istituto nazionale assicurazione sul lavoro (Inail). Bisogna tornare indietro nel tempo, e più precisamente al 1993 per trovare una flessione più alta. “E’ dal 1993 – quando vi fu un calo dell’11,7% degli incidenti rispetto al 1992 – che nell’andamento complessivo degli infortuni non si registrava una flessione di questo livello”, afferma Marco Sartori, presidente dell’Inail, e aggiunge “nel 2008, anno pure molto positivo, la riduzione si era attestata invece intorno al 4,1%”. Meno incidenti per gli uomini e nelle aree industriali del Paese. Dall’analisi dell’andamento infortunistico del 2009 condotta in ottica di genere emerge che la flessione degli incidenti non è stata uniforme, ma decisamente più accentuata per gli uomini (-12,6%) rispetto alle donne (-2,5%). L’analisi territoriale mostra inoltre che la riduzione degli infortuni ha investito tutte le grandi aree geografiche, con una maggiore accentuazione nel nord-est (-12,8%) e nel nord-ovest (-9,3%). Cali più moderati al centro (-8,2%) e nel mezzogiorno (-6,8%).