Immobili, proseguono nel II semestre 2010 gli investimenti nel mattone (Tecnocasa)
Non si arresta nella seconda parte dell’anno il trend di ripresa del mercato immobiliare italiano. È quanto emerge dall’analisi condotta dall’ufficio studi Tecnocasa, in riferimento al secondo semestre del 2010, che vede confermato la tendenza già emersa nella prima parte dell’anno: prezzi leggermente in ribasso e ripresa della volontà di acquisto e di investimento nel mattone. Il fenomeno ha investito la penisola con diverse intensità. Le grandi città hanno segnato le migliori performance: nel periodo luglio-dicembre 2010 i prezzi degli immobili hanno subito una flessione dello 0,6%, contro il -1% dell’hinterland e il -1,4% dei capoluoghi di provincia. Le eccezioni sono le città di Roma e Milano, uniche a registrare aumenti nell’ordine rispettivamente dello 0,6% e 0,3% sui prezzi degli immobili.
Positive le prospettive sul 2011: nessun segnale di inversione di tendenza e anzi, se per l’hinterland e i capoluoghi i prezzi dovrebbero rimanere stabili, per le grandi città è previsto un incremento massimo del 2%. Molto dipenderà dalla congiuntura macroeconomica che interesserà l’Italia e, in particolar modo, dall’andamento del mercato del lavoro. Su questo fronte avranno un forte peso anche le decisioni che la Bce potrà prendere in termini di rialzi dei tassi al fine di contenere le spinte inflattive.