Abi: sta per partire la trattativa con i consumatori sui mutui
Partirà a breve un confronto tra l’Associazione bancaria italiana (Abi) e le 17 associazioni dei consumatori sui mutui. Il tavolo permanente di dialogo rappresenterà l’occasione ideale per valutare le possibili iniziative comuni da intraprendere su questo fronte.
Tasso fisso o variabile? Sarà questo uno dei temi caldi. Le ultime ricerche di mercato sui mutui ipotecari residenziali vedono una prevalenza dei contratti a tasso variabile, anche se negli ultimi mesi sono in aumento i contratti a tasso fisso. Più nel dettaglio: nel secondo trimestre del 2010 quasi il 50% dei nuovi mutui è stato a tasso variabile, il 24% a tasso fisso, il 26,5% a tasso variabile con Cap (con un tetto massimo) e il 2,5% a tasso misto.
L’ Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori), presente al tavolo della trattativa, non ha nascosto le sue preoccupazioni sul futuro aumento del costo del denaro che farà risalire le rate dei mutui. “In una situazione di crisi economica, dove l’indebitamento delle famiglie ha raggiunto livelli mai toccati in precedenza, – rimarca l’associazione – vi potrà essere una reale difficoltà da parte dei clienti a pagare le rate”.