Notizie Notizie Mondo Immatricolazioni europee in calo a novembre, la Borsa non si preoccupa

Immatricolazioni europee in calo a novembre, la Borsa non si preoccupa

14 Dicembre 2007 09:29

Nonostante la battuta d’arresto delle immatricolazioni auto nel Vecchio continente in novembre il mercato sembra accusare il colpo senza sbandare. I titoli del comparto automobilistico, dopo le ultime sedute fortemente penalizzanti,  sembrano essere entrati, almeno in queste prime battute, in una fase di riequilibri e di rialzi moderati. Durante il mese scorso le immatricolazioni dell’industria automobilistica in Europa (Ue 23 + Efta) sono calate dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2006 raggiungendo 1.251.905 unità. È questa la fotografia mensile scattata dall’associazione europea dei produttori di auto (Acea). Dall’aumento del prezzo del petrolio alla perdita del potere d’acquisto e ai cambiamenti regolatori. Sono queste le motivazioni che hanno impttato negativamente sui dati del mese di novembre.

 

In dettaglio, si registra l’ascesa dei Paesi Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) a 34.899 (+10,1%) e quella dei Paesi nuovi membri (Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia) che hanno riportato 100.747 nuove immatricolazioni (+12,4%). Da inizio anno le immatricolazioni registrate nei Paesi europei (Ue15 + Efta + Nuovi Paesi) sono state pari a 14.827.282 unità, +1,1% sull’analogo periodo 2006.
Non si arresta nemmeno in questo ultimo scorcio del 2007 la tendenza al ribasso della Germania in calo del 12,9% e della Spagna (-5,9%), mentre aumentano le vendite in Gran Bretagna in crescita del 2,2%, in l’Italia dell’1% e in Francia del 7,2%. Per gli altri mercati di piccole dimensioni è il trend positivo a prevalere, a parte le performance di Austria (-2,9%), Irlanda (-13,8%) e Finlandia (-61,7%).

Anche in questo mese il gruppo Fiat ha riportato un incremento delle vendite dell’1,9% a 94.173 unità, mentre la quota di mercato è salita al 8,2% dal 7,9% precedente. Tra gli altri marchi europei Volkswagen ha registrato un calo delle vendite del 7,7%, mentre il gruppo Psa (Peugeot e Citroen) perde oltre due punti percentuali e la Daimler del 5,6%. Segnali positivi arrivano dalla Bmw +16,5% e da Renault +10,3%.


Il mercato dell’auto viaggia in territorio positivo nel Vecchio continente. Il Dj euro stoxx auto avanza dello 0,56% a 359,98 punti. Per quanto riguarda i singoli titoli del comparto, la migliore è Fiat, che guadagna l’1,24%. In crescita anche la francese Renault e la tedesca Daimler, che avanzano rispettivamente dello 0,94% e dello 0,75%.

 

La forza della Francia e dei nuovi mercati europei non può controbilanciare gli effetti dell’andamento poco tonico della Germania, spinta al ribasso dai comparativi dell’anno precedente. È questo il parere espresso dagli analisti di Citi. “Da inizio anno a oggi le vendite sono state “piatte”,  per questo motivo – spiegano gli esperti della banca americana – ci attendiamo un’ulteriore debolezza della Germania in dicembre, ma anche della Francia e Spagna  in scia al nuovo piano incentivi per il 2008″.

 

(Notizia aggiornata alle 10.57)