Il Cardano guadagna posizioni nei cripto portafogli degli italiani e tallona la leadership del bitcoin
la volatilità degli ultimi mesi non ha allontanato gli investitori individuali italiani dalle criptovalute. Nel terzo trimestre il Bitcoin si conferma in cima alle scelte degli utenti registrati a eToro. Analogamente a quanto è accaduto in Paesi come il Regno Unito e la Germania, il tasso di crescita di Bitcoin nei portafogli degli utenti italiani della piattaforma è stato solo del 5% nel terzo trimestre dell’anno.
Cardano scalza l’Ethereum al secondo posto
Cambiano i rapporti di forza alle spalle del bitcoin con il Cardano che scalza l’Ethereum al secondo posto grazie ad un aumento delle posizioni del 20% trimestre su trimestre. Dogecoin perde una posizione e scende al quarto posto. Confermati invece XRP, TRON e IOTA rispettivamente al quinto, sesto e settimo posto.
“L’ultimo trimestre ha visto profondi cambiamenti nel mondo crypto. Siamo passati da una vera corsa al rialzo a un mercato un po’ più circospetto, con sviluppi, come la recente decisione della Cina di vietare le transazioni in crypto, che hanno generato un po’ di incertezza. In ogni caso, ci sono state anche notizie importanti come l’hardfork Alonzo di Cardano e il London upgrade di Ethereum, che hanno aggiunto funzioni e scalabilità ad entrambi i network – il che ha significato qualche mese di attività intensa tanto per gli sviluppatori che per gli investitori”, commenta Simon Peters, crypto market analyst di eToro.
Peters ha aggiunto: “E’ interessante vedere come si muova la domanda. Sia Ada che ETH hanno registrato degli upgrade del network, ma per uno la domanda è aumentata, per l’altro non in pari misura. Il trend più importante si svolge al di fuori delle prime cinque, con i coin meno conosciuti che registrano la crescita maggiore visto che gli investitori sono alla ricerca di valore.”
Movimenti a tre cifre tra le cripto di seconda fascia
I maggiori movimenti del terzo trimestre riguardano Algorand (869%), Polygon (470%) e Basic Attention Token (359%) con gli investitori italiani alla ricerca del nuovo bitcoin. I nuovi alt-coin aggiunti alla piattaforma hanno visto una forte domanda, con Shiba Inu che debutta al quindicesimo posto, Enjin al ventiseiesimo e Maker al ventinovesimo.
“Benché la maggior parte dei titoli della stampa continui a concentrarsi su BTC, ETH e ADA, i movimenti maggiori di fatto li vediamo sui coin meno noti. Alcuni investitori ritengono che tenere token o coin interi darà risultati migliori che possedere una frazione di Bitcoin – spingendoli a fare ricerche su asset simili quali Polygon or Algorand. In sostanza, l’universo crypto si sta espandendo a velocità crescente con sempre più coin, token e casi d’uso che continuano a venire alla luce. Sebbene una parte degli investitori sceglierà di rimanere fedele ai crypto-asset maggiori e più consolidati, non ho dubbi sul fatto che ne vedremo sempre più in futuro attenti a diversificare il portafoglio con alt-coin”, ha concluso Peters.