Bitcoin strappa sopra i 50.000$ e ora vale più di Facebook. Ritorno euforia cripto in simbiosi con aumento timori iperinflazione
Bitcoin & co. in spolvero con gli investitori che . Dopo che ieri la criptovaluta maggiore al mondo è risalita sopra i $ 50.000, il livello più alto a circa un mese, oggi si conferma in salita a 51.670 $ (+4,7% nelle ultime 24 ore). Bene anche l’Ethereum a ridosso dei 3.500 $ (+3,1%). Secondo alcuni esperti il riacutizzarsi dei timori inflattivi e la volatilità dei mercati azionari potrebbe aver favorito il bitcoin. “I timori di inflazione stanno guidando una rinascita delle criptovalute e non credo che passerà presto”, afferma Chris Kline, chief operating officer e co-fondatore di Bitcoin IRA.
Nell’ultima settimana il bitcoin segna +22% circa con market cap tornata vicino alla soglia di 1 trilione di dollari. L’ultimo aumento dei prezzi ha spinto la capitalizzazione sopra il valore di mercato di Facebook, complice il tonfo di lunedì del colosso dei social media. Oltre +20% anche per l’Ethereum nell’ultima settimana e +30% del Dogecoin.
La US Bank, la quinta maggiore banca retail degli Stati Uniti, ha annunciato ieri che il suo servizio di custodia di criptovaluta è disponibile per i gestori di fondi. La vice presidente della divisione per la gestione patrimoniale e per i servizi di investimento della US Bank, Gunjan Kedia, ha spiegato che la banca in tal modo aiuterà gli investitori a memorizzare le chiavi private per Bitcoin, Bitcoin Cash e Litecoin con l’aiuto dei NYDIG. Kedia ha anche annunciato che presto arriverà anche il supporto per altri asset digitali come l’Ethereum.
Sul fronte opposto ieri l’ex presidente Donald Trump è tornato a ribadire le sue preoccupazioni sul fatto che le monete digitali in rapida proliferazione rappresentino una minaccia per lo status del dollaro USA come valuta di riserva globale. Tra i detrattori delle criptovalute si conferma il numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon, che ha affermato che la criptovaluta, che ora ha un valore di mercato di circa 970 miliardi di dollari, è “un po’ di oro da pazzi”, aggiungendo che “non ha valore intrinseco” e si aspetta che i regolatori la regoleranno.
Settimana scorsa il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che la banca centrale non ha intenzione di essere così dura con il bitcoin come lo è stata la Cina.