Notizie Notizie Mondo I camion a idrogeno dell’aspirante nuova Tesla stregano Wall Street: +104% in un giorno per Nikola (e CNH gongola)

I camion a idrogeno dell’aspirante nuova Tesla stregano Wall Street: +104% in un giorno per Nikola (e CNH gongola)

9 Giugno 2020 12:12

Ha debuttato il 3 giugno a Wall Street una startup nata a Phoenix, in Arizona, che produce camion alimentati a idrogeno. Il suo nome è Nikola e spopola già tra gli investitori e sui social con alcuni che si spingono a definirla la nuova Tesla. L’approdo sul Nasdaq è avvenuto dopo che gli investitori hanno approvato un’operazione di fusione inversa con VectoIQ. Ieri il titolo Nikola ha chiuso con un exploit di +104% con market cap di ben 26 mld di dollari.  E il rally potrebbe continuare oggi con titolo che fa +10% nel pre-market.

Boom del titolo che lo porta già a valutazioni simili a colossi storici dell’auto quali Ford (29,9 mld $)  e FCA (14,9 mld).  “Nikola ora vale più di Ford e FCA e morde la scia di GM. Può andare su o giù e questa è la vita, ma farò la mia parte per essere il dirigente più accessibile e diretto su Twitter”, scrive oggi il suo fondatore Trevor Milton che si fa prendere da un eccesso di entusiasmo in quanto il valore di Nikola è ancora sotto quello di Ford. 

https://twitter.com/nikolatrevor/status/1270211517674381313

 

Nikola si pone come potenziale concorrente della Tesla di Elon Musk nei camion elettrici ed ha l’ambizione di conquistare il settore del trasporto pesante, lanciando dal prossimo anno una gamma di camion alimentati prima ad elettricità, poi a idrogeno. Fra gli azionisti di Nikola figura anche Iveco (CNH Industrial) il partner con cui la società americana lancerà il prossimo anno in Europa il suo Nikola Tre che sarà costruito a Ulm, in Germania, nello stabilimento della casa torinese. CNH ha ufficializzato ieri che la sua partecipazione è pari al 7,11% della combined entity; questa partecipazione ai prezzi di mercato vale oggi circa 1,7 mld.

Trevor Milton sulle orme di Musk?

Trevor Milton, il fondatore di Nikola, che con la fusione ha lasciato il suo ruolo di CEO per diventare presidente esecutivo ha definito la sua creatura “il camion a emissioni zero più cattivo del mondo”. “Siamo a pieno ritmo, abbiamo camion che escono da Ulm, in Germania, in piena produzione il prossimo anno, e poi l’anno dopo qui in Arizona, e siamo quasi pronti a spaccare tutto”.

Ma a far discutere è l’ambizione di Nikola di diventare la nuova Tesla. Guardando all’andamento in Borsa, il titolo dell’azienda di Trevor Milton ha subito una vera e propria impennata mai vista neanche dalla società di Elon Musk. Il debutto in borsa è stato eccellente visto che alla chiusura del primo giorno di negoziazione, Nikola ha raggiunto un valore di mercato di 12 miliardi di dollari. Milton è salito sul palcoscenico della finanza e i paragoni con Musk sono andati sprecati. La prima direttiva di Milton non è molto lontana da quella di Elon Musk. “Ho fondato l’azienda per sconvolgere completamente il mercato dell’energia e dei trasporti”, ha dichiarato il fondatore di Nikola ricordando il protagonismo dell’istrionico CEO della Tesla. Per non parlare del fatto che l’apparente ispirazione per entrambe le aziende, guardando ai nomi, è l’inventore Nikola Tesla. Che ci sia un altro Musk in cantiere?