I Benetton hanno fretta su Atlantia per evitare assedio spagnolo, rumor non escludono battaglia a colpi di OPA
Edizione, azionista di riferimento di Atlantia, non interessata alla proposta dei fondi Gip e Brookfield, arrivata sotto la regia della spagnola ACS. In una nota diffusa su richiesta della Consob, la holding che fa capo alla famiglia Benetton ha ribadito la natura strategica della partecipazione in Atlantia e l’intenzione di mantenerne le radici italiane.
Presa di posizione che probabilmente era ampiamente attesa da Florentino Perez, presidente e maggior azionista di ACS. Lo scenario si presenta non semplice da decifrare con Perez che difficilmente desisterà e potrebbe decidere di proseguire con un’Opa ostile che se andasse in porto potrebbe portare allo spezzatino di Atlantia. Gli spagnoli infatti vogliono il business autostradale, in particolare il controllo completo di Abertis, già oggetto del contendere tra Perez e Atlantia nel 2018.
ACS dovrà decidere come muoversi, cioè se abbandonare la partita o lanciare un’offerta ostile. Secondo il Sole 24 Ore, infine, il possibile lancio di un`OPA su Atlantia andrebbe all`attenzione del governo che utilizzerebbe la Golden Power per proteggere un asset strategico come Aeroporti di Roma. Il Golden Power potrebbe essere utilizzata anche su Telepass.
Tandem Benetton-Blackstone in azione già a Pasqua?
La contromossa dei Benetton potrebbe arrivare in tempi brevissimi. Infatti stando agli ultimi rumor odierni la famiglia Benetton e Blackstone sarebbero pronti a formulare un’offerta di acquisto per Atlantia a oltre 22 euro per azione. Lo riporta Il Messaggero, citando fonti bancarie coinvolte nell’operazione. La cifra potrebbe aumentare fino a circa 24 euro per azione. L’acquisizione potrebbe iniziare entro fine mese, ma non è da escludere che parta già intorno a metà aprile, afferma in quotidiano romano. ACS rimarrebbe così a bocca asciutta? Stando sempre alla stessa fonte è possibile che si palesi una controfferta a 26 euro per azione, ossia valori superiori a quelli a cui viaggiava Atlantia prima del crollo del Ponte Morandi nell’agosto del 2028.
Titolo vola in Borsa
A Piazza Affari il titolo Atlantia segna un balzo del 3,5%circa in area 21 euro, sui massimi a oltre due anni. Da inizio anno il balzo è di circa il 19%, terzo miglior performer del Ftse Mib dietro Tenaris e Leonardo.
“Le opportunità di un’OPA ostile, considerando anche il probabile intervento del governo, riteniamo si riducono, mentre le indiscrezioni di stampa di un`operazione allo studio fra Edizione e Blackstone confermano un appeal speculativo sul titolo. Dall`altro lato il buyback fino a 2 mld che il cda avvierà dopo la cessione di ASPI (attesa per il 5 maggio) è un supporto sul titolo”, asserisce oggi Equita che continua a ritenere che la partial tender offer rimanga lo strumento più adatto.