Henderson prevede un dollaro moderatamente forte nel 2006
"Il differenziale dei tassi d'interesse continuerà a favorire il dollaro statunitense anche quando la Federal Reserve terminerà la fase di rialzo, ma il crescente deficit delle partite correnti avrà un effetto di indebolimento mano a mano che ci si addentrerà nel 2006". Questo quanto si legge in un report odierno di Henderson Global Investors raccolto da Finanza.com. Gli analisti della società di gestione prevedono infatti che il rapporto dollaro euro, attualmente a quota 1,21 possa portarsi nel corso dell'anno a un valore di 1,25, grazie a tassi d'interesse che si dovrebbero fermare al 4,75% negli Usa e al 2,75% in Europa. Oltre al differenziale dei tassi gli analisti identificano un fattore di sostegno alla divisa americana anche nella forza dell'economia a stelle e strisce nei confronti di quella europea (la prima è prevista crescere del 3,7%, la seconda del 2%).