News Notizie Italia A Milano denaro su Fideuram e Fiat, giu’ FonSai

A Milano denaro su Fideuram e Fiat, giu’ FonSai

Pubblicato 10 Gennaio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:00
All'interno dell'S&P/Mib volata finale del titolo Fiat, che, con uno scatto, ha terminato a 7,865 euro (+3,31%), sfruttando le parole dell'amministratore delegato, Sergio Marchionne. Il timoniere del Lingotto ha fatto sapere che i conti del gruppo riferiti al 2005 saranno in linea con quelli dell'anno precedente, mentre per il 2006 è prevista una chiusura in utile. In merito all'imminente firma di un accordo industriale con l'indiana Tata, Marchionne ha invece affermato che il Lingotto sta cercando di "stringere i tempi". Tra i non numerosi altri titoli in denaro da segnalare Rcs MediaGroup e Luxottica Group. L'azione del gruppo dell'occhialeria ha accolto con il sorriso sulle labbra l'upgrade giunto dagli analisti di Deutsche Bank, che hanno alzato la raccomandazione da "hold" a "buy". Anche Unicredit ha beneficiato del giudizio di un importante broker: gli analisti di Ubs hanno accordato al titolo fiducia, confermando la raccomandazione "buy" e alzando il target price da 6 a 7,1 euro. A fare la parte del leone nel paniere delle blue chip è però stata Fideuram, che ha terminato con una fiammata del 3,68% a 5,05 euro. Nel pomeriggio sono anche circolate alcune indiscrezioni riguardanti una possibile joint venture della controllata di SanPaolo con Toro Assicurazioni. Dall'altra parte della barricata, Fondiaria-Sai (-3,16%), affossata dai realizzi dopo i guadagni degli ultimi giorni. Deboli anche gli altri finanziari Generali, Mps, Ras, Popolare di Milano, Capitalia e Alleanza. Sul listino del Midex, dopo un avvio di giornata che sembrava essere contraddistinto dalle prese di profitto, Unipol (+1,39%), con un colpo di reni finale, ha terminato nuovamente in area positiva, dimostrando così di non essere minimamente intenzionata ad arrestare la corsa a perdifiato del dopo-Consorte.