Notizie Analisi tecnica Hang Seng Index: inversione rialzista mentre Wall Street crolla?

Hang Seng Index: inversione rialzista mentre Wall Street crolla?

12 Marzo 2025 14:55

Mentre i mercati statunitensi affrontano una brusca correzione, l’indice Hang Seng di Hong Kong sembra aver trovato nuova forza, registrando una ripresa che potrebbe segnare la fine del trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento del recente periodo. Il contrasto tra le due dinamiche evidenzia un cambiamento di sentiment nei mercati globali, con un rinnovato interesse verso la Cina dopo un lungo periodo di debolezza. Hong Kong, tradizionalmente considerata una porta d’accesso ai mercati cinesi per gli investitori, potrebbe aver beneficiato degli stimoli del governo cinese all’economia reale, ed i segnali che giungono dal grafico dell’indice sono incoraggianti.

Hang Seng in ripresa, la Cina mette la freccia sugli Usa?

Negli ultimi anni la Cina ha affrontato sfide significative, tra cui il rallentamento della crescita, la crisi immobiliare e le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Tuttavia, recenti interventi del governo, tra cui misure di stimolo monetario e incentivi per il settore tecnologico e industriale, sembrano aver rafforzato la fiducia degli investitori. Inoltre, la stabilizzazione dello yuan e l’allentamento delle restrizioni sui flussi di capitale hanno contribuito a sostenere la ripresa influenzando l’andamento anche dell’indice Hang Seng.

In un periodo in cui Wall Street si trova sotto pressione a causa delle incertezze legate alla politica monetaria della Fed ed ai nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump, il mercato di Hong Kong sta beneficiando su un duplice fronte un rinnovato interesse, mosso principalmente dai driver di stimolo dell’economia cinese, ma anche dalla fuoriuscita dei capitali dagli asset Usa. La correzione in corso sugli indici statunitensi ha infatti spinto molti investitori a riequilibrare i portafogli, aumentando l’esposizione verso mercati con prospettive meno penalizzate dalle politiche monetarie restrittive, come ad esempio Pechino. Quest’ultimo ha intensificato le misure di sostegno all’economia, con tagli ai tassi di interesse e pacchetti di stimolo per il settore manifatturiero e tecnologico, con i dati interni che stanno mostrando segnali di miglioramento.

Qualora l’attuale trend di recupero dovesse consolidarsi, l’Hang Seng potrebbe aver effettivamente invertito il trend ribassista, aprendo la strada ad un’estensione della ripresa e tramutarsi in una nuova crescita dell’economia. Tuttavia, resta da monitorare la sostenibilità del movimento e degli aiuti, soprattutto in un contesto in cui le tensioni commerciali tra Usa e Cina potrebbero ancora rappresentare un fattore di rischio.

Outlook grafico dell’indice Hang Seng

L’indice di riferimento del mercato azionario di Hong Kong sta presentando segnali di ripresa che incoraggiano gli investitori. In questi primi mesi del 2025 l’indice Hang Seng ha guadagnato oltre il +19% ed un +44% sul confronto a dodici mesi. L’impulso generato dalla rinnovata condizione dell’economia cinese potrebbe aver segnato la definitiva riprova di un tentativo di inversione dalla tendenza ribassista che ne aveva caratterizzato l’andamento dai massimi del 2018.

Spunti tecnici sul grafico presentati in tempi non sospetti e che la cui evoluzione sta confermando le ipotesi fatte nella precedente analisi. Sul timeframe weekly, l’indice Hang Seng è giunto ora ad un livello che conferma la presenza grafica di un pattern di inversione, un doppio minimo, il cui potenziale era già stato presentato ma necessitava delle doverose risposte sui livelli chiave. Ad oggi, l’indice ha superato la soglia di conferma (in azzurro) sul livello di 22.700 punti, andando a dare significatività al doppio minimo rilevato. La presenza grafica di questo pattern preannuncia un potenziale rally rialzista di medio periodo per l’economia cinese, segno che gli stimoli governativi stanno producendo i frutti desiderati. Si attribuisce maggiore significatività a questo segnale se letto in modo combinato con la rottura della trendline (in rosso) ribassista di medio periodo, evidenziando così un marcato tentativo di inversione. Il movimento che si sta originando pone quindi dei target ambiziosi, riflettendo sul punto di conferma la stessa distanza verticale che separa i minimi con la resistenza del pattern e proiettando l’indice verso i 31.100 punti.

Il movimento trae la sua forza anche da ulteriori segnali forniti ad esempio dal grafico dell’RSI a 14 periodi, sul quale si evince un ritorno della forza in acquisto da parte degli operatori di mercato, confermando il rinnovato interesse. Inoltre, si segnala la rottura in successione dei livelli di resistenza dinamica (in blu) e statica (in viola) che hanno portato ai nuovi impulsi sul grafico dei prezzi, nonché all’approccio dell’area di iper-comprato sul grafico dell’oscillatore. Quest’ultima indicazione potrebbe suggerire una correzione a ritestare il supporto in area 22.700 prima di un nuovo sprint verso gli obiettivi sopra citati.

Price action interessante che sembrerebbe al momento allineare sia i segnali tecnici, sia i segnali macroeconomici dell’economia reale. Occhio allora ad eventuali invalidazioni e cambiamenti di scenario geopolitico che potrebbero rimescolare le carte in tavola lasciando, come sempre, l’ultima parola al mercato.