Gundlach sventola allarme recessione e picchia duro su bitcoin e NFT
Il re dei bond Jeff Gundlach lancia l’allarme di recessione e afferma che il bitcoin è estremamente sopravvalutato. L’investitore miliardario soprannominato “Bond King” è stato intervistato da Yahoo Finance nel weekend e ne ha per tutti parlando anche di Cina e token non fungibili (NFT).
“Le valutazioni sono state così estreme anche prima e di solito non è finita molto bene – asserisce Gundlach – . Ora la Fed è in retromarcia dalla sua politica monetaria super espansiva e questo causerà venti contrari per gli investitori”. A detta di Gundlach se la Federal Reserve alzasse i tassi di interesse e tagliasse le obbligazioni in suo possesso, potrebbe pesare sui prezzi delle attività e far precipitare l’economia in una recessione. “È certamente una probabilità diversa da zero che si verifichi una recessione nell’ultima parte del 2022“, sostiene Gundlach.
Nonostante ciò, le azioni continuano a farsi preferire ai bond. “Per quanto sopravvalutate siano le azioni rispetto ai confronti storici, in realtà sono a buon mercato rispetto alle obbligazioni. È una scelta difficile per gli investitori. Guardi le azioni e i rapporti prezzo-utili sono nella zona di pericolo, eppure le obbligazioni hanno questi rendimenti selvaggiamente negativi e l’inflazione continuerà a salire almeno per i prossimi due mesi.”
Giudizio gelido su Bitcoin e NFT
Il numero uno di DoubleLine Capital non ha mancato di parlare di bitcoin, sconsigliando gli speculatori ad acquistarli al prezzo attuale. “Sarà volatile quando le persone usciranno. Forse dovresti comprarlo a $ 25.000”, argomenta Gundlach. Dai picchi a quasi 69.000 $ del 10 novembre il bitcoin è già sceso del 40% circa.
Accenno anche ai token non fungibili (NFT). La cosa NFT è passata da ‘Non so cosa sia un NFT’ a ‘Vale $ 70 milioni. “Questo non fa certo per me, è per gli investitori momentum con larghe dosi di steroidi”.