Notizie Notizie Italia Green bond Alerion Clean Power, caratteristiche della nuova emissione da massimi 200 mln

Green bond Alerion Clean Power, caratteristiche della nuova emissione da massimi 200 mln

Pubblicato 19 Novembre 2019 Aggiornato 21 Novembre 2019 17:49

Un  nuovo green bond sta per sbarcare sul mercato dei capitali. Il momento favorevole per l’emissione di obbligazioni verdi ha portato Alerion Clean Power a considerare il collocamento sul mercato di un nuovo prestito obbligazionario compreso fra 150 e 200 milioni da qualificarsi come green bond. Per il gruppo industriale elettrico quotato alla borsa di Milano, si tratta del primo bond di finanza sostenibile non convertibile e non subordinato che sta già ricevendo interesse da parte degli investitori istituzionali.

Le nuove obbligazioni green di Alerion Clean Power

Le nuove obbligazioni Alerion Clen Power saranno collocate a breve in borsa in considerazione – si legge in una nota – delle condizioni favorevoli del mercato finanziario, delle recenti operazioni di acquisizione di impianti eolici già operativi in Spagna e in Italia e della volontà di perseguire nuove opportunità di crescita. Il bond, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe avere una durata massima di 7 anni, un tasso di interesse intorno al 3% e sarà offerto in sottoscrizione sia per il pubblico indistinto e sia per gli investitori qualificati in Italia. Il rendimento riflette lo yield di un altro bond di Alerion Clean Power da 160 milioni e scadenza 2024, già presente sul mercato, e che prezza 103 (Isin IT0005333627). Si prevede che il nuovo green bond sarà quotato sul mercato regolamentato della Borsa Irlandese e sarà ammesso a negoziazione sul sistema “Extra MOT PRO” organizzato e gestito da Borsa Italiana nel segmento dedicato agli strumenti di tipo green per importi nominali di 100.000 euro e multipli analoghi.

Alerion Clean Power, 200 milioni per nuovi progetti ambientali

Le somme raccolte saranno utilizzate principalmente per finanziare l’ulteriore crescita di Alerion Clean Power e per ottimizzare la propria struttura finanziaria. In particolare, il Gruppo intende finanziare la realizzazione di nuovi progetti di energia eolica, acquisire impianti eolici già esistenti e rifinanziare quelli in corso di costruzione. Alerion precisa in una nota che i nuovi progetti green saranno mirati allo sviluppo dell’economia sostenibile secondo quanto stabilito dalle Nazioni Unite per la realizzazione degli obiettivi numero 7 (“Affordable and Clean Energy”), 9 (“Industry Innovation and Infrastructure”) e 13 (“Climate Action”). Il nuovo green bond di Alerion consentirà altresì di ottimizzare ulteriormente il profilo finanziario del Gruppo sfruttando condizioni di mercato favorevoli e supportando il finanziamento di progetti eco sostenibili.

In forte aumento la produzione di energia del gruppo

Al 30 settembre Alerion vantava una potenza installata lorda al 30 settembre 2019 pari a 514 MW, in aumento del 68% rispetto al 30 settembre 2018 (306 MW). Nel solo terzo trimestre 2019 la produzione è stata pari a 123,4 GWh, in aumento del 130% rispetto alla produzione del terzo

trimestre 2018 (pari a 54,6 GWh) per effetto dei nuovi investimenti effettuati nel 2019. Recentemente Alerion ha perfezionato l’acquisto di Anemos Wind per 3,5 milioni di euro che detiene un impianto eolico operativo in Sicilia, nel Comune di Regalbuto, in provincia di Enna. L’impianto, informa e’ composto da 20 aerogeneratori da 2,5 MW Nordex per una potenza complessiva di 50 MW. Con questa operazione, Alerion raggiungerà una potenza installata lorda pari a 564 MW, quasi completando il programma di attuazione del Piano Industriale 2019-2021 che prevede per la fine del 2021 il raggiungimento di una potenza installata lorda complessiva del Gruppo di circa 592 MW.

Ricavi ed Ebitda in aumento nei primi nove mesi 2019

Alerion Clean Power ha chiuso i primi nove mesi con un Ebitda di 34 milioni di euro, in lieve aumento dai 33,3 milioni dell’analogo periodo dello scorso anno. I ricavi operativi ammontano a 43,2 milioni di euro, (40,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2018). L’indebitamento finanziario netto e’ di 391 milioni di euro (226,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018), a seguito di 174,5 milioni di investimenti effettuati nei primi nove mesi del 2019 e tenuto anche conto degli effetti derivanti dall’adozione del nuovo principio contabile.