Grecia: Tsipras ignora ultimatum e chiede vertice leader Ue. Ma possibile estensione del piano
Non si placa la tensione tra Grecia ed Eurozona sulla questione del debito e del piano di salvataggio. Atene rifiuta un’estensione dell’attuale programma di finanziamento, il cosiddetto memorandum, che scadrà a fine mese, ma si dice pronta ad accettare una proroga di alcuni mesi, purché a condizioni diverse.
Tsipras rifiuta l’ultimatum
Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, alza i toni e avverte che ignorerà l’ultimatum di venerdì lanciato dall’Eurogruppo per richiedere una estensione del programma di aiuti dell’Ue nel Paese. “Il governo greco non accetterà ultimatum”, si apprende dalle dichiarazioni rilasciate ieri sera dal leader greco. A far infuriare Tsipras è stato il pugno duro dell’Eurogruppo di lunedì e le conclusioni dell’Ecofin. Entrambi i vertici hanno lasciato poco margine di manovra ad Atene, ribadendo che l’unica soluzione possibile è quella di accettare una proroga dell’attuale piano di aiuti, il cosiddetto memorandum. I ministri delle Finanze dell’Unione europea, riuniti ieri a Bruxelles, hanno avvertito che se il governo greco non rispettasse gli accordi ci sarebbero conseguenze molto negative.
Tsipras chiede vertice dei leader europei
Tsipras però rimane fiducioso sul fatto di trovare un accordo con l’Europa. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, il primo ministro greco ha chiesto un vertice dei leader europei per discutere del finanziamento alla Grecia, cercando quindi di spostare la discussione su un livello politico: “non è una questione tecnica ma profondamente politica”. Un primo contatto è avvenuto ieri sera con la telefonata tra Tsipras e il premier Matteo Renzi, a cui ha partecipato anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Ieri Padoan ha definito l’Eurogruppo di lunedì sulla Grecia poco utile ma comunque costruttivo.
Estensione del piano possibile?
Da quanto si apprende dalle numerose indiscrezioni che circolano in queste ore, il governo di Atene starebbe considerando la proroga del piano di aiuti, anche se distinguendolo dal memorandum (il cosiddetto piano stabilito dalla Troika nel 2010, che prevede il versamento di 240 miliardi di euro in cambio di misure di austerità e rigore). Il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, avrebbe annunciato che la Grecia chiederà una estensione del piano per alcuni mesi per avere abbastanza stabilità in modo da poter negoziare un nuovo accordo con l’Europa.
Da quanto si apprende dalle numerose indiscrezioni che circolano in queste ore, il governo di Atene starebbe considerando la proroga del piano di aiuti, anche se distinguendolo dal memorandum (il cosiddetto piano stabilito dalla Troika nel 2010, che prevede il versamento di 240 miliardi di euro in cambio di misure di austerità e rigore). Il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, avrebbe annunciato che la Grecia chiederà una estensione del piano per alcuni mesi per avere abbastanza stabilità in modo da poter negoziare un nuovo accordo con l’Europa.
Intanto oggi la Banca centrale europea dovrebbe decidere se confermare l’estensione di 5 miliardi di euro dei fondi a disposizione delle banche greche nel quadro del programma noto come liquidità di ultima istanza o di aiuti di emergenza (Ela).