Grecia: stress test, banche necessitano di fondi freschi per 6,4 miliardi di euro. Piani di rafforzamento entro metà aprile
6,4 miliardi euro. A tanto ammonta il capitale necessario alle principali banche greche secondo gli stress test condotti dalla Banca centrale con il supporto di BlackRock, Rothschild ed Ernst & Young. “Negli ultimi anni, la Banca centrale, in stretta collaborazione con la Commissione europea, la Bce e il Fondo monetario internazionale ha completato con successo un ambizioso programma di ristrutturazione che ha creato un sistema bancario forte, efficiente e vitale”, si legge nella nota diffusa dalla Bank of Greece.
I test sono stati realizzati per capire se le ricapitalizzazioni del 2013 sono sufficienti ad assorbire eventuali shock derivanti dall’ulteriore deterioramento dei crediti. Nello scenario base, le prove hanno evidenziato un’esigenza per i maggiori istituti di credito di rafforzare la dotazione patrimoniale di 6,4 miliardi di euro.
Secondo l’istituto centrale, “il capitale necessario nell’orizzonte temporale di riferimento (giugno 2013-dicembre 2016) sarà coperto dai buffer di capitale già incorporati nei test, da misure di contenimento messe in campo dalle banche e dalla parte non sfruttata del fondo di stabilità” (Hellenic financial stability fund, il veicolo pubblico creato per il salvataggio delle banche greche).
A livello di singoli risultati, Eurobank necessita di 2,9 miliardi di euro mentre la National Bank, la prima del Paese, deve incrementare il capitale di 2,2 miliardi. Esigenze decisamente minori per Piraeus Bank e Alpha (425 e per 262 milioni rispettivamente). L’istituto centrale ha chiesto alle banche di approvare in un ragionevole lasso di tempo, “al più tardi per metà aprile”, piani di rafforzamento basati “sulle necessità di capitale emerse dallo scenario di base”.
Secondo quanto riportato qualche giorno fa dal Financial Times, la stima della troika sul capitale necessario alle banche elleniche sarebbe decisamente maggiore e pari a circa 20 miliardi di euro.
