Notizie Notizie Mondo Grecia: stasera l’Eurogruppo. Ad Atene cresce l’opposizione interna a Tsipras

Grecia: stasera l’Eurogruppo. Ad Atene cresce l’opposizione interna a Tsipras

24 Giugno 2015 09:44
Ancora una giornata di riunioni, incontri e trattative tra Atene e i suoi creditori. Il meeting più importante è l’Eurogruppo dei ministri finanziari che stasera si riunirà per la terza volta in una settimana per preparare la bozza di accordo che potrebbe poi essere siglata durante la notte.
Prima dell’Eurogruppo il primo ministro greco Alexis Tsipras incontrerà il governatore della Banca centrale europea Mario Draghi, il presidente del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Discuteranno del nuovo piano di riforme presentato da Atene lunedì e degli ostacoli che ancora si frappongono sulla strada dell’accordo. 
Le nuove proposte di Tsipras hanno portato, se non a un riavvicinamento delle parti, perlomeno alla riapertura di uno spiraglio di trattativa che sembrava chiuso nel fine settimana. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha definito la proposta un passo avanti mentre Juncker si è detto fiducioso in un accordo entro la fine della settimana. E i mercati finanziari hanno dimostrato di credere nella possibilità di un accordo
Ma se i creditori di Atene hanno accettato di ascoltare le nuove proposte di Tsipras è in patria che ora il primo ministro potrebbe incontrare seri problemi. “Nel Parlamento greco – sottolinea Giuseppe Sersale – strategist di Anthilia Capital Partners – iniziano le levate di scudi contro l’accordo che, in termini di restrittività ammonta, secondo un calcolo di Deutsche Bank, al 3% del Pil nazionale. Tsipras avrà il suo bel daffare a vendere l’accordo ai suoi e, nel caso di successo, un rimpasto di governo è pressoché certo”.