Grecia: riaprono le banche, Borsa ancora chiusa. Scatta l’aumento dell’Iva

Le banche greche riaprono oggi dopo tre settimane di chiusura, mentre restano fermi gli scambi alla Borsa di Atene. Restano in vigore i controlli sui capitali per i cittadini greci anche se con qualche modifica: rimane invariato il tetto ai prelievi di contanti a 60 euro al giorno, ma sarà possibile ritirare 420 euro a settimana in un’unica operazione.
Scatta oggi l’aumento dell’Iva, che dovrebbe portare nelle casse di Atene circa 1 miliardo di euro in più ogni anno. L’imposta su moltissimi prodotti subirà un balzello di 10 punti percentuali salendo al 23 per cento. Con l’aliquota minima del 6% rimarranno libri e farmaci, mentre su alberghi e elettricità l’Iva sarà pari al 13 per cento.
Con l’aumento dell’Iva la Grecia riceverà oggi dal Fondo salva-Stati (ESM) un prestito da oltre 7 miliardi di euro. Pochissimo però rimarrà nelle casse elleniche visto che 4,2 miliardi di euro dovranno essere rimborsati alla Banca centrale europea, mentre circa 2 miliardi di euro andranno al Fondo monetario internazionale.