Notizie Notizie Mondo Grecia: raggiunto accordo su terzo piano di salvataggio, mancano solo alcuni dettagli

Grecia: raggiunto accordo su terzo piano di salvataggio, mancano solo alcuni dettagli

11 Agosto 2015 08:50
La Grecia e i suoi creditori internazionali, che negoziano ormai da due settimane, hanno raggiunto una intesa sul terzo piano di salvataggio da oltre 80 miliardi di euro. Mancherebbe solo qualche dettaglio, che potrà essere definito nelle prossime ore così da giungere a breve all’accordo finale di bailout.  
Secondo le ultime indiscrezioni che giungono da Atene, dopo una maratona negoziale, l’accordo sarebbe ormai vicino. Il ministro delle Finanze ellenico, Euclide Tsakalotos, ha assicurato questa mattina che l’intesa è molto vicina e che “restano solamente due o tre piccoli dettagli da definire”. Il quotidiano Kathimerini riporta che la Grecia ha dovuto impegnarsi con 35 riforme che vanno dalla variazione delle tasse per le compagnie di navigazione, alla riduzione dei prezzi di alcuni medicinali generici e il rafforzamento della lotta contro i reati fiscali fino alla liberalizzazione del settore energetico e al programma di privatizzazione. 
Se l’accordo finale verrà effettivamente raggiunto entro le prossime ore, l’intesa potrebbe essere approvata dal Parlamento ellenico giovedì in vista dell’Eurogruppo di venerdì. Con questa tempistica ci sarebbe il tempo anche per l’approvazione, la prossima settimana, nei Parlamenti di alcuni Paesi europei (tra cui la Germania), in modo da liberare le risorse per il 20 agosto, giorno in cui la Grecia dovrà rimborsare 3,2 miliardi di euro alla Bce. La Grecia potrebbe ricevere 25 miliardi di euro nella prima tranche del nuovo programma di sostegno finanziario, così da poter pagare il debito con i creditori internazionali, ridurre gli arretrati del governo e disporre di 10 miliardi per la ricapitalizzazione delle banche. 
Positiva la reazione sulla piazza azionaria greca, che fin dai primi scambi mostra un rialzo sostenuto. Sulla Borsa di Atene, l’indice Ftse Athex sale di circa il 2,5%, mentre il Composite guadagna l’1,7%.