Grecia: piano di austerity da 25 miliardi, i mercati puntano sul salvataggio
Forse è la volta buona. L’accordo tra Atene, Fondo monetario internazionale e Unione Europea sulle misure di austerity necessarie per sbloccare l’aiuto finanziario internazionale è “molto vicino” e sarà annunciato “entro domenica” dal Governo ellenico. Niente di ufficiale, ma le parole arrivano dai vertici del ministero del Tesoro francese: “i dettagli saranno annunciati nel week end”. Ma da indiscrezioni uscite ad Atene dopo un incontro tra Governo e sindacati, l’Eurogruppo e il Fmi avrebbero chiesto alla Grecia di ridurre il deficit di 10 punti in due anni (del 4% nel 2010 e del 6% nel 2011) e di assicurare risparmi per 25 miliardi di euro, anche attraverso nuovi tagli a salari e pensioni (si parla di un -40% su quelle sopra i 2.000 euro). Insomma, come ha affermato un portavoce del governo, ci si appresta a nuove “misure dolorose”.
Con l’attivazione del piano salva Grecia ormai alle porte, i mercati tirano finalmente un sospiro di sollievo. Dopo giorni di pesante nervosismo, questa mattina le piazze finanziarie stanno riprendendo quota. Milano guadagna un punto percentuale, Londra lo 0,30%, Parigi lo 0,28%, Francoforte lo 0,80%. Ancora forte la Borsa di Atene (+3,77%) dopo che ieri era volata oltre il 7%. A Piazza Affari sono particolarmente tonici i titoli degli istituti di credito: Unicredit sale del 2,24% a 2,05 euro, Intesa SanPaolo del 2,71% a 2,55 euro.
Nella dichiarazione resa ai giornalisti con l’obiettivo di dare ulteriori rassicurazioni ai mercati, il commissario Ue agli Affari Economici, Olli Rehn, ha sottolineato come ad Atene si stia lavorando “giorno e notte” per terminare la messa a punto del programma pluriennale di austerity che sarà “di amplissima portata” e permetterà alla Grecia non solo di rimettere in sesto le finanze pubbliche, centrando l’obiettivo di un deficit sotto il 3% entro la fine del 2012, ma anche di riportare l’economia “sulla giusta strada”.
Il countdown per l’attivazione del piano di aiuti è iniziato. Il pacchetto da 100-120 miliardi spalmati in tre anni potrebbe quindi partire già nelle prossime ore. Secondo un calendario di massima, il parere di Bce e Fmi sulla richiesta di aiuto di Atene e sul programma di austerità potrebbe essere pronto per domenica 2 maggio. A quel punto i dettagli per il via libera agli aiuti sarebbero messi nel corso di una videoconferenza dei ministri dell’Eurogruppo martedì 4 maggio, mentre il voto del Parlamento greco sul programma di austerity è previsto tra il 6 e il 7 maggio. In questo modo potrebbe essere convocata una riunione dell’Eurogruppo a livello dei capi di Stato e di Governo per l’ok definitivo. Giusto in tempo per erogare i prestiti ben prima del 19 maggio, giorno in cui scadranno i titoli pubblici per i quali lo Stato greco dovrà pagare 8,5 miliardi di euro.