Grecia: oggi il secondo round per le presidenziali, restano i timori di elezioni anticipate
Il Parlamento greco prova nuovamente ad eleggere il nuovo presidente della Repubblica dopo la fumata nera del primo scrutinio, quando Stavros Dimas, candidato dal governo Samaras, aveva raccolto 160 voti contro i 200 necessari all’elezione. Oggi si terrà il secondo round di votazioni e, se dovesse verificarsi una nuova fumata nera, lunedì 29 è in programma il terzo scrutinio quando basteranno 180 voti per eleggere il presidente della Repubblica che andrà a sostituire Karolos Papoulias.
Alla Borsa di Atene gli indici principali lasciano sul parterre oltre 1,5 punti percentuali visto che una mancata elezione spalancherebbe le porte alle elezioni anticipate. L’incertezza dello scenario politico è balzata alle cronache ad inizio dicembre quando il premier Antonis Samaras ha deciso di anticipare le elezioni del presidente della Repubblica, inizialmente previste nel primo trimestre del 2015. L’annuncio aveva fatto scattare un’ondata di vendite sulla Borsa di Atene, che aveva registrato il peggior crollo degli ultimi 27 anni.
La mossa di Samaras ha di fatto alimentato i timori di elezioni anticipate. Infatti, in caso di sconfitta del suo candidato Samaras sarebbe costretto a percorrere la strada delle elezioni politiche anticipate con i sondaggi che danno come primo partito Syriza, la formazione di sinistra guidata da Alexis Tsipras.