Notizie Notizie Mondo Grecia: fine del disgelo politico con la Germania? Per la Bundesbank occore cambiare approccio

Grecia: fine del disgelo politico con la Germania? Per la Bundesbank occore cambiare approccio

24 Marzo 2015 09:28
Segnali di distensione tra Atene e Berlino. L’incontro di ieri tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il primo ministro greco, Alexis Tsipras, ha rappresentato un piccolo passo in avanti verso il disgelo delle relazioni politiche tra Grecia e Germania. In concreto però, poco è cambiato. Rimane il rischio liquidità per il Paese ellenico mentre si attende l’elenco dettagliato delle riforme da parte di Atene affinché vengano sbloccati gli aiuti. In questo delicato scenario, non passa inosservato un articolo della Bundesbank, pubblicato ieri in occasione del bollettino mensile, sul futuro dell’Unione monetaria europea e sul la necessità di cambiare approccio nell’affrontare le crisi. 
Il faccia a faccia Tsipras-Merkel
Nel loro primo incontro bilaterale, Merkel e Tsipras hanno cercato di smussare le tensioni esistenti tra i  due Paesi. “Gli ultimi giorni hanno contribuito ad accorciare il terreno di divisione”, commenta oggi Carsten Brzeski, analista di Ing, ricordando come le dichiarazioni di Frau Merkel sulla necessità di ridurre la disoccupazione, soprattutto giovanile, in Grecia sono chiari gesti di avvicinamento verso Tsipras. Dal lato suo, il leader greco ha sostenuto come stereotipi e pregiudizi siano controproducenti e che Grecia e Germania debbano trovare un nuovo modo per capirsi.
In concreto, come già accaduto nella riunione di settimana scorsa, nulla è però cambiato per quanto riguarda la sostanza: la Grecia deve ancora fornire credibili riforme economiche, che poi saranno valutate dai suoi creditori internazionali. E solo una valutazione positiva innescherà il pagamento delle quote relative al programma di salvataggio in corso. 
La Bundesbank avanza l’idea di un default ordinato
Che sia solo una coincidenza è difficile crederlo: proprio mentre la Grecia rischia l’uscita dall’euro, nel caso le trattative non dovessero avere esito positivo, la Bundesbank pubblica un articolo sul futuro dell’unione europea, aprendosi a nuove opzioni affinché rimanga sostenibile. Partendo dalle riforme istituzionali degli ultimi anni, la banca centrale tedesca avanza l’idea di un meccanismo di default ordinato, che consentirebbe la ristrutturazione del debito di un Paese, senza contagio. Secondo la Bundesbank, questo approccio richiederebbe un cambiamento di trattamento dei bond governativi nei bilanci delle banche, per evitare il circolo vizioso tra sistema bancario e governi. “Molte idee nell’articolo della Bundesbank non sono certo nuove – afferma Brzeski – Tuttavia, la tempistica della pubblicazione è notevole. Non tanto a causa della crisi greca, ma molto di più
perché rappresenta un forte richiamo al pubblico tedesco che l’attuale approccio alle crisi del “cavarsela con ogni probabilità”, non porta a un’unione monetaria sostenibile”.