Grecia: incontro Tsipras-Merkel a Berlino, sale preoccupazione per la liquidità
Importante faccia a faccia oggi tra il primo ministro greco, Alexis Tsipras, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, nel tentativo di colmare il divario e trovare un punto di incontro per procedere alla soluzione della crisi greca. Intanto ad Atene cresce la preoccupazione per le riserve di liquidità e torna la paura di possibili controlli sui capitali bancari in stile Cipro, mentre il governo ellenico sta mettendo a punto l’elenco dettagliato di riforme che soddisfi le richieste europee.
L’incontro bilaterale
Questo pomeriggio la Merkel riceverà a Berlino il leader greco Tsipras. Secondo quanto riporta il quotidiano ellenico Kathimerini, Tsipras si è detto felice di questo incontro che “che non si farà sotto la pressione di un negoziato” e potrebbe migliorare le relazioni tra i due Paesi. “E’ importante perché potremo così discutere sia delle questioni rilevanti che pesano sull’Europa sia del miglioramento delle relazioni bilaterali tra i nostri due Paesi”. I due leader si sono già incontrati alla fine della scorsa settimana a margine del Consiglio europeo a Bruxelles, accordandosi sulla necessità di presentare nei prossimi giorni una lista completa di riforme.
Rischio liquidità?
Intanto sale la preoccupazione per la liquidità del Paese. “Le paure sulla capacità del Paese di pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni sono aumentate”, scrivono gli analisti di Crédit Agricole. A far paura è lo spettro dei controlli bancari, ipotizzato dallo stesso presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Nei giorni scorsi Dijsselbloem ha evocato per la Grecia una soluzione stile-Cipro, ovvero chiusura della banche e controlli sui capitali, nel caso in cui non si riuscisse a trovare un compromesso sulle riforme da implementare. Una ipotesi che, secondo gli analisti di Barclays, non è così remota. Anzi. In un recente report, il broker evidenzia “un rischio crescente che possano essere attuati a breve controlli sui pagamenti”.