Gli Indignados preparano la maxi-manifestazione di domani: ecco cosa vogliono
Uniti per un cambiamento globale. E’ lo slogan della giornata di protesta che domani coinvolgerà gli Indignados di tutto il mondo in una maxi-manifestazione che si svolgerà contemporaneamente in 951 città di 82 Paesi diversi.
Questa mattina una frangia del movimento italiano ispirato ai contestatori anti-Wall Street ha portato la protesta fino a Milano. Un gruppo di studenti ha tentato di entrare nella sede meneghina della banca statunitense Goldman Sachs. Il blitz è avvenuto a metà mattinata presso gli uffici della banca di Piazzetta Bossi, nelle vicinanze di Piazza Cordusio. Oggi a Milano si svolgeva la manifestazione studentesca ‘Save school, not banks’ promossa dai ragazzi delle scuole secondarie superiori. La protesta si è poi allargata, a colpi di uova e vernice, anche alle filiali di alcune banche italiane.
Ma cosa vogliono gli indignados? Un buon punto di partenza per comprenderlo è il manifesto del movimento pubblicato sul sito http://15october.net/it/:
Il 15 Ottobre gente di tutto il mondo prenderà le strade e le piazze.
Dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa, la gente si sta alzando per rivendicare i propri diritti e chiedere una democrazia autentica. Ora, è arrivato il momento di unirci tutti in una protesta non violenta a scala globale.
Chi esercita il potere agisce a beneficio di una minoranza, ignorando la volontà della grande maggioranza e senza tenere conto del costo umano o ecologico che dobbiamo pagare. Questa situazione intollerabile deve finire.
Uniti in una sola voce, faremo sapere ai politici e alle elite finanziarie a cui sono asserviti, che ora siamo noi i popoli che decideremo il nostro futuro. Non siamo merce nelle mani di politici e banchieri che non ci rappresentano.
Il 15 Ottobre ci troveremo in piazza per mettere in moto il cambiamento globale che vogliamo. Manifesteremo pacificamente, dibatteremo e ci organizzeremo fino a riuscirci.
È ora che ci uniamo. È ora che ci ascoltino.
Facciamo nostre le strade del mondo il 15 Ottobre!.
Le richieste degli Indignados in punti:
– ripudio del debito pubblico,
– rifiuto del pareggio di bilancio come regola aurea della finanza pubblica,
– tassazione delle rendite finanziarie, delle transazioni, dei patrimoni mobiliari e immobiliari,
– rifiuto delle privatizzazioni e difesa dell’acqua come bene comune,
– cambiamento dal basso della scuola e dell’università,
– difendere una generazione esclusa dai diritti e dal benessere oggi dipendente dal welfare familiare.