Gianti (Swissquote), ecco dove può andare l’euro-dollaro. E la sterlina può crollare ancora

“Il piano della Bce è stato probabilmente un atto dovuto, soprattutto dopo quello che si è visto sia sull’azionario sia sull’obbligazionario e purtroppo sul rendimento del decennale italiano, che stava risalendo a ritmi troppo importanti. A marzo ci sono diverse emissioni da fare, scadono oltre 50 miliardi, mentre il trimestre successivi altri 75 miliardi. Avremo emissioni con rendimenti sempre più alti, mentre in Germania la scorsa settimana abbiamo avuto aste con rendimento al -0,67%, quindi questa differenza deve far pensare a quanta strada deve ancora fare l’Europa”. Così Stefano Gianti, education manager di Swissquote.
PETROLIO IN CRISI “Il petrolio è arrivato a perdere oltre il 60% del valore in pochissimi giorni. Ovviamente le prospettive riguardano come si porterà avanti la guerra dei prezzi. Evidenzierei come la Russia negli ultimi anni sia maturata, con misure a livello fiscale che le permettono di non subire più la pressione precedente sui prezzi del petrolio. Questo fa pensare che la Russia possa sopportare per giorni questa guerra dei prezzi che fa preoccupare molto. La certezza è che alcune aziende, molte americane, nelle prossime settimane potrebbero fallire.
EURO-DOLLARO “Il cambio ha avuto un’impennata di volatilità, mentre eravamo abituati a una volatilità ai minimi storici. Il dollaro di per sé si mostra assolutamente forte, c’è stato un forte rimbalzo contro tutte le valute. E’ normale, comunque, che con l’intervento della Bce che l’euro continui a deprezzarsi. D’altra parte l’aumento dei rendimenti sul dollaro statunitense che favorisce ancora di più un allungo del biglietto verde“.
YEN, RIFUGIO DA SEMPRE “Si è dimostrato ancora una volta come bene rifugio per eccellenza – prosegue Gianti – però attenzione che il dollaro-yen è tornato sui livelli del 17-18 febbraio, con lo yen che quota prima dell’inizio del pandemonio sui mercati globali. A mio avviso continuerà a deprezzarsi, con i vari interventi delle banche centrali e la BoJ tra le più accomodanti al mondo, quindi l’offerta di yen che continuerà nelle prossime settimane“.
STERLINA, COME NEL 1985 “Si tratta del trend più incredibile sul mercato valutario, con sei candele rosse di un’entità incredibile, da 1.30 a 1.14, i minimi da quasi 40 anni. Un trend che potrebbe continuare, con la BoE che potrebbe ancora tagliare i tassi. A preoccupare molto sono state le affermazioni di Boris Johnson e, inoltre, bisognerà capire quanto durerà la questione coronavirus. Nel Regno Unito c’è ancora più incertezza a causa dell’incertezza sui modi di combattere questo virus“.